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La cavalcata prosegue: battuta anche l’ostica Nuovi Orizzonti Taranto

Penultima partita della fase ad orologio, diciassettesima vittoria su altrettante partite giocate, compresa ovviamente la stagione regolare. Manca una gara e poi la testa sarà tutta al percorso playoff, altrettanto lungo. Per ora la Sirio Salerno ’92 si gode la striscia di imbattibilità (a cui aggiungere anche le quattro partite di Coppa Campania) e resta mentalizzata sul presente senza crogiolarsi su quanto fatto finora. Il 75-50 con cui le granatine ieri hanno battuto l’ostica Nuovi Orizzonti Taranto al PalaSilvestri-Itsvil Arena è un altro tassello di autostima, altra certificazione del valore del roster, dell’unione del gruppo e soprattutto del buon lavoro svolto fino qui da staff tecnico e dirigenziale.

Contro le pugliesi, seconde nel girone A, la Sirio ha messo le cose in chiaro fin da subito con il 26-8 del primo quarto. Esordio positivo per l’ultima arrivata Takrou (14 punti a referto) e rientro in pista per Orchi dopo uno stop per infortunio. In evidenza soprattutto Oliveira con i suoi 20 punti. A metà partita il 44-22 ha rappresentato un margine interessante su cui porre le basi per una gestione senza affanni contro una squadra pur forte come quella pugliese: 63-34 alla mezzora, poi spazio alle tante rotazioni del coach per il 75-50 finale.

“Stiamo giungendo alla chiusura di un altro mini-ciclo. Sono ‘positivamente insoddisfatto’ come dico sempre (ride, nda), oltre che orgoglioso delle ragazze. Un’altra prova importante in casa contro una buona squadra come Taranto. Il gruppo ha mostrato la crescita mentale, fisica, di gioco e l’unione che gli chiediamo sempre dalla panchina. – ha affermato Njegos Visnjic al termine del match – Sono felice perché le ragazze stanno scrivendo una bella storia che però non è certo finita. Manca un’ultima partita, intanto, per chiudere la fase a orologio, dopodiché inizierà un altro percorso con livelli sempre maggiori di difficoltà. Non so quante squadre di Salerno abbiano fatto una serie così lunga di imbattibilità, questo deve inorgoglire tutti noi per aiutarci ad affrontare al meglio il prosieguo ed aumentare la consapevolezza dei nostri mezzi e del nostro essere squadra vera”. L’allenatore continua con i suoi complimenti al proprio roster: “Taranto è forte, squadra rispettabilissima, seconda nel girone A e con tante qualità ma in casa nostra non abbiamo lasciato spazio alle avversarie. Volevamo goderci questa partita anche con coloro che non sono state in campo. È stata la vittoria delle donne che si stanno sacrificando da sei mesi, era doveroso dare spazio a tutte e sono contento anche per l’operato della società, che ci ha regalato la possibilità di poter aumentare le rotazioni e le energie con il nuovo innesto Takrou. Siamo riusciti a farla integrare in fretta e ha mostrato cose ottime per il futuro. Continuiamo ad avere tutti fiducia nell’altro per proseguire questa bella strada che stiamo tracciando, senza cali di tensione”.

TABELLINO  –  SIRIO SALERNO ’92-NUOVI ORIZZONTI TARANTO 75-50 (26-8; 44-22; 63-34)

SALERNO: Oliveira 20, Naddeo, Valerio 8, Orchi 10, Scala 2, De Mitri 9, Tagliaferri 3, Esposito, Takrou 14, Silatsa 9, Scolpini, Lufrano. All: Visnjic.

TARANTO: Smaliuk 12, De Pace, Tagliamento 11, Gobbi, Gismondi 4, Varvaglione 1, Lucchesini 5, Turco 1, Cascione, Martelli, Molino 10, Ivaniuk 6. All: Orlando.

Arbitri: Arciello-Vettone

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Ultima gara casalinga di fase a orologio: a Matierno c’è Taranto

Ultima sfida casalinga della fase ad orologio di Serie B femminile per la Sirio Salerno ’92, già certa del primato finale e dunque dell’accesso alla semifinale playoff ma ugualmente vogliosa di portare a termine la stagione senza sconfitte. Domani sera – sabato 9 marzo – sarà la Nuovi Orizzonti Taranto a far visita alle granatine di coach Njegos Visnjic. Palla a due alla 19:30 sul parquet del PalaSilvestri-Itsvil Arena con la direzione arbitrale di Alberto Arciello (Napoli) e Raffaele Vettone (Caivano).

Come De Mitri e compagne, anche il sodalizio pugliese ha vinto le prime due partite della fase a orologio. Match impegnativo in considerazione anche della grande tradizione e del valore delle avversarie, seconde in regular season nel girone A alle spalle di Ariano Irpino e con la fresca ex Alice Lucchesini (l’anno scorso a Salerno) nel roster.

Nelle file della Sirio c’è una Federica Orchi in più. Da qualche settimana l’atleta originaria di Viterbo ha recuperato da un infortunio. “Affronteremo una squadra che sta facendo bene nelle ultime partite, è ben allenata da coach Orlando che conosco per via della comune esperienza in A2 ad Ariano Irpino. Abbiamo già sfidato Taranto in pre-season ma loro nel frattempo hanno aggiunto anche altri tasselli. Riceviamo una buona squadra con tante giocatrici che hanno punti nelle mani come Lucchesini, di cui conosciamo il talento; le abbiamo viste all’opera anche in final four proprio a Matierno. – ha detto la giocatrice col numero 5 stampato sulle spalle – Stiamo curando i dettagli per preparare al meglio questa gara e anche noi abbiamo accolto una nuova compagna, Takrou, che conosciamo da avversaria. Si è inserita in pochi giorni in un gruppo unito dentro e fuori dal campo, sono certa che metterà l’impegno e il contributo massimo per aiutarci nella parte più impegnativa della stagione. Io sono appena rientrata, vengo valutata giorno per giorno e spero di dare il mio contributo alla squadra. Ci stiamo allenando alla grande, abbiamo fatto una prima parte di campionato ottima. Nel roster siamo un misto di esperte e giovani che apprendono tante cose da noi più esperte giorno dopo giorno. Un plauso soprattutto a loro perché si stanno rimboccando le maniche per dimostrare di poter essere competitive. Finora lo stanno facendo al top”.

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Granatine corsare anche a Maddaloni con una Orchi in più

La Sirio Salerno ’92 è già aritmeticamente prima nel girone e con il pass in tasca per le semifinali playoff ma non stacca affatto la spina e prosegue nella sua imbattibilità. A farne le spese, nella seconda delle quattro gare di fase ad orologio, è stata la Mac Management Maddaloni, caduta tra le mura amiche al palasport di via De Curtis con un perentorio 38-93.

La gara si è incanalata subito bene per le ospiti di coach Visnjic, che hanno subito solo 5 punti nel primo quarto a fronte dei 21 punti segnati. A metà gara è rassicurante il +22 (21-43) che viene gestito in scioltezza contro Maddaloni, penultima nel girone A, ed incrementato nel terzo quarto (33-67). Così l’allenatore della Sirio Salerno a fine partita: “Abbiamo affrontato una squadra giovane e volenterosa che ha combattuto. Le mie atlete hanno avuto tutte la possibilità di esprimersi, comprese le più giovani e Federica Orchi che ha ritrovato minutaggio dopo l’infortunio. Sono molto soddisfatto, ora accendiamo già i fari sulla prossima settimana. Le ragazze sanno bene cosa fare in ogni momento della partita ed abbiamo avuto una conferma ulteriore stasera. Questa è una grande qualità che riconosco al gruppo, acquisita dopo tanto lavoro. Dobbiamo proseguire così fino alla fine. Mancano due partite alla chiusura della fase a orologio e vogliamo rispondere sempre con convinzione e presenza, come fatto finora. Alla ripresa della preparazione accoglieremo il nuovo acquisto Takrou e cercheremo di integrarla al più presto nei meccanismi di gioco che finora abbiamo visto essere molto buoni. Non ho dubbi che ciò avverrà in fretta”. All’orizzonte c’è l’impegnativa sfida di sabato in casa contro la Nuova Orizzonti Taranto.

TABELLINO  –  MAC MANAGEMENT MADDALONI-SIRIO SALERNO 38-93 (5-21; 21-43; 33-67)

MADDALONI: D’Ambrosio, Ferraro, Hristova, Ilika, Mottola 7, G. Monda 11, A. Monda 17, Barbato, Carturan, K. Diop, N. Dipo 4, Giglio 2. Coach: Santoro.

SALERNO: Oliveira 19, Naddeo 3, Valerio 7, Orchi 2, Scala 13, De Mitri 6, Tagliaferri 3, Esposito 7, Virgilio, Silatsa 21, Scolpini 10, Lufrano 2. Coach: Visnjic.

Arbitri: Morra-Romano

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Una nuova granatina in città! Firma Takrou: “Fortunata ad essere chiamata in un gruppo fortissimo”

La Sirio Salerno ’92 si rinforza in vista dei playoff. Patron Angela Somma e il direttore sportivo Aurelio De Sio chiudono l’ingaggio di un’atleta di assoluto spessore come Ange Christelle Takrou, che a partire da lunedì sarà a disposizione di coach Visnjic per le ultime due sfide della fase ad orologio e poi per la post-season di B femminile.

Guardia-ala di 26 anni, origini ivoriane ma italianissima delle Marche, Takrou firma con le granatine con un ritardo di dieci anni: da giovanissima, infatti, fu molto vicina alla società salernitana con cui sostenne anche alcuni allenamenti. “Sono un po’ emozionata per questo, tornare dopo dieci anni è tanta roba. Il fatto che sia stata scelta io per rinforzare una squadra già fortissima che è partita alla grande, senza perdere mai, mi rende orgogliosa. – dice Takrou – Arrivo a Salerno per dare una mano: per me è una sfida importante e cercherò di dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Mi ritengo fortunata, non ho esitato quando è arrivata la chiamata del presidente. È bastata una giornata, anche se lunga, per avere poi la concretizzazione”.

Una carriera di tutto rispetto alle spalle per la neo-granatina, cresciuta tra Fermo e Porto San Giorgio. Nel 2015 il passaggio ad Ancona, con cui trova l’esordio in A2 e ottimi risultati nei campionati giovanili che valgono la chiamata della Nazionale 3×3 Under 18; dopo un quadriennio, le esperienze al nord (Riva del Garda in B, poi Brescia in A2) inframezzate dal ritorno nelle Marche con la promozione in A2 ottenuta con la casacca di Matelica. Salerno non sarà la sua prima avventura in Campania. L’anno scorso Takrou ha militato nelle file di Sant’Antimo, mentre in questa stagione aveva cominciato il campionato di B con la NewCap Marigliano.

“Approdo in un collettivo molto solido, fortissimo. Mi sono chiesta dove potessi dare una mano in un gruppo già forte ma la nelle rotazioni spero di conquistare comunque il mio spazio perché c’è una strada lunghissima da percorrere. – aggiunge la giocatrice classe 1998 – Sarà una rincorsa difficile ma la società è preparata e credo che anche gruppo e staff siano mentalizzati, visto quello che è stato fatto finora. Le risorse ci sono, starà a noi dare i frutti in campo. Le mie qualità? Cerco di fare del mio meglio soprattutto in difesa per poi ripartire in attacco (12 punti di media a partita nella prima parte di campionato, nda) con velocità. Mi piace il ritmo, mi piace correre. Fuori dal campo sono una tipa abbastanza tranquilla e socievole, molto empatica. Mi metterò a disposizione con grandi motivazioni”.

La società è ovviamente soddisfatta del nuovo innesto. Così il diesse De Sio: “Abbiamo allestito a inizio anno un roster forte e competitivo. Non si prospettava nessun ulteriore inserimento nelle prime settimane del 2024, alla luce dei risultati più che convincenti. Tuttavia negli ultimi giorni si è prospettata l’occasione di ingaggiare Christelle. Conosciamo tutto il suo valore anche sotto il profilo umano e non abbiamo voluto farcela scappare. Un ringraziamento particolare va a Giovanni Caruso della NewCap Marigliano per l’estrema disponibilità e gentilezza che ha permesso di chiudere l’affare in pochissimo tempo”.