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Salerno fatica ma espugna Moncalieri: successo importantissimo in chiave salvezza

Lo scontro salvezza va alla Salerno Ponteggi ’92 in quel di Moncalieri. Le atlete di Di Lorenzo faticano e rischiano di chiudere il 2024 con un ko, che sarebbe stato il quarto di fila, poi il finale è lucido e non consente jolly alle padrone di casa della Tecnoengineering. Granatine corsare 49-54, vittoria che è puro ossigeno nell’anticipo della 12^ e penultima giornata d’andata della Techfind Serie A2 femminile. Salerno sale a quota 10 in classifica; le piemontesi restano a 6.

La partita. Grande equilibrio al PalaEinaudi: 6-6 dopo 2’:30”, poi salgono in cattedra Orchi e Yusuf per l’allungo a +6 delle granatine. Dopo 7’ Salerno è avanti 9-15. Il vantaggio aumenta a 90” dal primo intervallo con la tripla di Valerio che sfrutta un assist top di Oliveira. Le ospiti sciupano la possibilità di allungare in maniera più sostanziosa. Primo parziale 12-18. Alla ripresa delle ostilità, retine inviolate per 2’:30”. Moncalieri lascia buchi, Salerno è imprecisa. Sbloccano le piemontesi con la bomba di Mitreva, Kirschenbaum replica in allontanamento nel pitturato e poi facendo uno su due dalla lunetta. Uno dei pochissimi lampi offensivi salernitani nei secondi 10’ di gara. Yusuf regge su Ngamene ma la vista difensiva di Salerno si annebbia su tutte le altre. A metà quarto è 19-21 con Moncalieri che rosicchia grazie a Salvini. La squadra di Di Lorenzo si affloscia, il sorpasso locale è targato Sammartino. A 2’:30” dall’intervallo lungo si risveglia Oliveira (22-23) ma la partita diventa una sagra dell’errore con condimento di ansie e frenesie, come il cadeau della difesa campana che spalanca ad Avagnina le porte del 26-23 di metà partita.

Ripresa agitata. Subito tripla di Sammartino, Oliveira la imita, Scala fa -1 e poi Ngamene firma il 32-28. Penetrazione straordinaria di Orchi per il nuovo -2 a 6’ dalla mezzora. Moncalieri ruggisce e vola a +9 (39-30), poi si ferma. Mancano 3’:30” all’ultima pausa quando Oliveira indovina la tripla disperata, 40” quando Orchi fa il copia-incolla del 39-36 con cui si chiude il terzo quarto, complice lo zero su due nei liberi di Scala. Ad inizio ultimo quarto Ngamene segna subito ma le piemontesi non accelerano ed è punto a punto. Al 33’ è 41-40. Salvini e Sammartino sono fredde dalla linea della carità, Valerio risponde sotto canestro; Moncalieri a +5 (47-42) a metà quarto. Oliveira non si arrende e mette la tripla del -2. Orchi pareggia. Finale batticuore, senza Yusuf (5 falli). L’ultimo giro di lancette inizia sul 49 pari. Oliveira realizza un solo libero dopo il fallo di Grosso ma Salerno difende bene e si ripresenta con la lusitana in lunetta qualche secondo più tardi per il 49-52 che vale il timeout per il coach di casa. Mitreva sbaglia dalla distanza, Salerno trova l’ultimo possesso con rimessa a favore a 13” dalla sirena. Valerio si prende e realizza i liberi del +5 che danno il successo: 49-54.

Il commento di coach Di Lorenzo: “Abbiamo avuto la forza di portare a casa in qualche modo una partita importante. Queste vittorie ‘sporche’ portano consapevolezza e autostima. Sappiamo che possiamo fare meglio ma era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. Non c’è stata la freddezza di chiuderla ai liberi nei momenti topici: quel 56%, con un punteggio già di per sé così basso, dice quanto avrebbe contato essere più lucidi in quei frangenti. Ho visto le ragazze lottare nonostante le difficoltà contro una squadra molto messa in campo ed aggressiva. La voglia di non tornare a casa a mani vuote ha fatto la differenza. Trascorreremo un Natale sereno, tanti auguri alla nostra società, che fa tanti sacrifici, e naturalmente ai nostri appassionati”. Qualche giorno di pausa ora per la Salerno Ponteggi ’92, che tornerà ad allenarsi in vista della ripresa del campionato, il 4 gennaio a Matierno contro Livorno.

TABELLINO   –   TECNOENGINEERING MONCALIERI-SALERNO PONTEGGI 49-54 (12-18; 26-23; 39-36)

MONCALIERI: Sammartino 17, Ngamene 12, Pasero 2, Corgnati, Mitreva 3, Gesuele 2, Grosso, Salvini 10, Bianco ne, Avagnina 3, Nicora, Obaseki. Coach: Terzolo.

Tiri da 2: 13-28; Tiri da 3: 2-19; Tiri liberi: 17-24; Rimbalzi 33 (5-28, Sammartino-Ngamene 7); Assist 12 (Grosso 5); Palle recuperate 8 (Grosso 3); Palle perse 23 (Ngamene 7). Uscite 5 falli: Valerio, Orchi, Scala.

SALERNO: Oliveira 19, Valerio 8, Orchi 16, Scala 4, De Mitri, Esposito ne, Kirschenbaum 3, Yusuf 4, Scolpini ne, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 14-40; Tiri da 3: 4-14; Tiri liberi: 14-26; Rimbalzi 40 (11-29, Orchi-Scala 7); Assist 8 (De Mitri 3); Palle recuperate 15 (Scala-De Mitri 4); Palle perse 24 (Valerio 5). Uscite 5 falli: Yusuf.

Arbitri: Giovagnini-Pulina

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Si torna a Matierno, Selargius fa visita alle granatine: “Non rilassiamoci”

Dopo l’importante successo esterno ottenuto sul parquet delle Foxes Giussano, per la Salerno Ponteggi ’92 è tempo di tornare a giocare tra le mura amiche del PalaSilvestri – Itsvil Arena per la terza giornata del campionato di Serie A2 Techfind. Domani pomeriggio, sabato 19 ottobre, le avversarie saranno le ragazze della Nuova Icom San Salvatore Selargius. Per l’occasione, l’orario della palla a due sarà anticipato eccezionalmente alle 15:30 per consentire il rientro a casa alle isolane dopo la partita. La designazione arbitrale: dirigeranno l’incontro Denny Lillo di Brindisi e Matteo Migliaccio di Catanzaro.

La squadra sarda ha perso le prime due partite (in casa contro Torino, poi sul campo del Sanga Milano).

“È stata una settimana intensa, è vero che il morale era buono vista la vittoria di sabato scorso ma preferisco tenere tutte sul pezzo, non possiamo pensare di aver fatto chissà cosa. – ha affermato coach Genny Di Lorenzo – Non sarà una partita facile, dobbiamo rispettare Selargius, ho studiato le particolarità che hanno. Non possiamo permetterci nulla di rilassante perché abbiamo fatto tanti punti ma siamo anche una delle peggiori difese, mentre Selargius ha una media inferiore alla nostra di punti subiti, pur avendo zero punti. Abbiamo lavorato proprio sulla difesa e sugli errori dovuti all’inesperienza, probabilmente. Non dobbiamo dare nulla per scontato, sarà importante l’aspetto psicologico perché quanto più in alto sali, tanto più ti puoi far male se cadi”.