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Ancora un innesto per le granatine: ecco Martina Tau

Il Salerno Basket ’92 definisce il settimo acquisto per la stagione 2025/2026 assicurandosi le prestazioni della giovane Martina Tau, guardia classe 2005 cresciuta nel florido settore giovanile di San Martino di Lupari (Serie A1). Originaria di Thiene (Vicenza), Tau si è formata in uno dei vivai più strutturati del panorama cestistico italiano, arrivando a debuttare anche nel massimo campionato e disputando le ultime due stagioni in Serie B con continuità e responsabilità. Il direttore sportivo Aurelio De Sio l’ha scelta per la sua energia, il potenziale e le spiccate doti difensive, oltre che per la capacità di rompere gli equilibri nell’uno contro uno.

Dopo aver vagliato diverse opzioni in fase avanzata di trattativa, la scelta è ricaduta sul talento vicentino non solo per le sue qualità tecniche, ma soprattutto per le forti motivazioni e l’entusiasmo dimostrati sin dai primi contatti. “Salerno è un capitolo importante per me, sia come giocatrice che come persona. È la mia prima esperienza lontano da casa e non vedo l’ora di iniziare, conoscere le nuove compagne, lo staff e cominciare a lavorare in palestra. Fin da subito ho percepito grande fiducia e disponibilità. Anche il presidente Somma mi ha accolta con grande calore. Sono qui alla ricerca di crescita, di minuti importanti e di nuove responsabilità, per esprimermi al meglio in un campionato competitivo come l’A2”, ha detto la giocatrice.

Nonostante la giovane età, Tau arriva con un bagaglio esperienziale già significativo, arricchito dal confronto quotidiano con giocatrici di alto livello, tra cui una figura ben nota ai tifosi granata: “L’insegnamento più importante che porto con me è l’etica del lavoro: la mentalità con cui si entra in palestra e la voglia di migliorarsi ogni giorno. Negli ultimi due anni ho avuto l’onore di allenarmi e giocare con Rae Lin D’Alie, una vera leader dentro e fuori dal campo. Ho scoperto che la sua prima esperienza italiana è stata proprio a Salerno: questo mi dà ancora più motivazione”.

Oltre al basket, Martina coltiva anche un’altra grande passione: la musica. “Suono il violino da quando ero piccola. – racconta – Anche se oggi le priorità sono cambiate, il violino mi accompagna ovunque. Nel 2022 ho avuto anche l’onore di esibirmi nella finale di Coppa Italia a San Martino di Lupari. Spero di riuscire a ritagliarmi ancora un po’ di tempo per dedicarmi anche a questa passione”.

Tau si descrive come una giocatrice con le idee chiare, consapevole del proprio potenziale ma con la giusta dose di umiltà e desiderio di crescere: “Tre parole per descrivermi in campo? Intensa, determinata, rapida. Mi piace mettermi a disposizione della squadra e dare tutto ogni volta che entro in campo. Spero di costruire un bel rapporto anche fuori dal parquet, e sono sicura che i nostri tifosi ci aiuteranno a vivere una stagione importante”.

Il ds De Sio è soddisfatto del lavoro svolto: “Con Martina chiudiamo il roster delle senior. La nostra strategia era chiara: puntare su atlete con voglia di riscatto o desiderose di mettersi in mostra in A2. Ci è bastato vedere pochi spezzoni delle sue partite e scambiare qualche parola per capire che era la persona giusta per completare questo gruppo giovane ma affamato. Siamo curiosi di vedere all’opera questa squadra completamente rinnovata, consapevoli che ci aspetta una sfida dura ma allo stesso tempo affascinante”.

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Davide Pischedda è il nuovo responsabile del settore giovanile

Il Salerno Basket ’92 programma, ricostruisce e rivoluziona il proprio settore giovanile. Il presidente Angela Somma mette a segno un colpo di grande valore per il futuro del club, affidando questa affascinante sfida al quarantaduenne coach Davide Pischedda, nuovo responsabile del vivaio granata.

“È motivo di soddisfazione essere riusciti a coinvolgere nel nostro progetto un grande professionista come Davide Pischedda, che conosce già l’ambiente campano. Il nostro progetto biennale è ambizioso e siamo certi che le sue capacità tecniche ed umane ci aiuteranno ad avvicinare alla nostra realtà tante ragazze. Bisogna ripartire da giovani atlete che possano rappresentare questa società con identità e appartenenza. Una componente che, a mio avviso, non è stata marcata negli ultimi anni”, afferma patron Somma.

Sardo di nascita, cresciuto nelle giovanili della Dinamo Sassari, Pischedda ha iniziato ad allenare giovanissimo, a soli 18 anni. Le sue prime esperienze da tecnico si sono sviluppate proprio a Sassari, tra Dinamo, Dinamo 2000 e Monte Rosello, con la quale ha conquistato il campionato di Serie C Femminile. Nel 2014 ha varcato il Tirreno per stabilirsi a Castellammare di Stabia, dove è rimasto fino al 2020. Per quattro stagioni ha guidato le giovanili della Nuova Polisportiva Stabia come capo allenatore. Successivamente ha lavorato per due stagioni con il Basket Femminile Stabia, raggiungendo le Finali Nazionali Under 16 nel 2018/2019 e ricoprendo il ruolo di capo allenatore della Serie B femminile nella successiva stagione. Negli ultimi cinque anni è stato responsabile tecnico giovanile del Basket Cefalù 1972, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo e alla crescita del vivaio.

Coach Pischedda ha poi sottolineato la centralità del progetto proposto dalla società e l’importanza di una visione condivisa: “Ho percepito sin da subito una visione chiara e ambiziosa, con una forte attenzione alla crescita del settore giovanile. Lavorare con i gruppi U17 e U19 mi permette di contribuire concretamente alla costruzione del futuro tecnico della prima squadra e di accompagnare le atlete in una fase cruciale del loro percorso, trasmettendo amore verso questa storica società. In sinergia con coach Fabio Nardone, puntiamo ad aprire un ciclo importante per le giovani cestiste del territorio”.

Il nuovo incarico segna anche un ritorno carico di significato: “Per me si tratta di un ritorno gradito in una regione che, dal punto di vista professionale e umano, mi ha dato tanto. In Campania ho sempre trovato passione, calore e competenza. Tornarci oggi con un ruolo di responsabilità in un club serio e strutturato è motivo di orgoglio”.

Con l’arrivo di Davide Pischedda, il Salerno Basket ’92 compie un passo decisivo verso la costruzione di un settore giovanile solido, identitario e proiettato al futuro. Tecnica, passione, programmazione e visione comune: queste le basi su cui si fonda un progetto che vuole restituire al club e al territorio il ruolo di riferimento per la crescita delle giovani cestiste campane.

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Gioventù ed entusiasmo: Sara Valentino è granata

Il Salerno Basket ’92 del presidente Angela Somma continua la campagna di rinnovamento del roster per il prossimo campionato di A2 femminile e annuncia l’accordo con Sara Valentino, ala-pivot di 182 centimetri classe 2005, proveniente da Le Mura Spring Lucca.

Cresciuta nel vivaio della società toscana, Valentino ha debuttato nel massimo campionato nazionale nella stagione 2021/2022 e si è imposta come una delle protagoniste delle ultime due stagioni in Serie B. Nell’ultima annata ha raggiunto la semifinale playoff, fermandosi solo contro la Milano Basket Stars, poi promossa in Serie A2. Nel suo curriculum anche una stagione in A2 a Firenze e la vittoria della Coppa Italiana U20 con la casacca di Umbertide.

Ora la lunga lucchese proverà la prima esperienza lontano dalla Toscana con la casacca granata tornando sui parquet della serie A2, solo assaggiati da giovanissima: “Dal punto di vista personale sono molto curiosa di misurarmi in un progetto ambizioso e che a livello personale mi darà sicuramente modo di crescere sia dal punto di vista tecnico che umano, uscendo dalla mia confort zone”, racconta la nuova ala pivot di Salerno.

Nonostante la giovane età, Valentino affronterà questa nuova stagione con grande consapevolezza: “Ho tanta voglia di migliorare soprattutto in fase realizzativa. Bisognerà mettere il massimo impegno e partecipazione fin dal primo allenamento con impegno e dedizione. Voglio dare il mio contributo mettendomi a disposizione della squadra per ogni singolo minuto che sarò sul parquet. Ringrazio il presidente Angela Somma e il coach Fabio Nardone per l’opportunità che cercherò di sfruttare al massimo”.

Indiscusso il suo talento che le ha permesso in passato di prendere parte ai raduni U18 della nazionale italiana: “È un’esperienza che porterò sempre nel cuore. Solo pensare di poter rappresentare l’Italia è motivo d’orgoglio. Il giorno della convocazione non ci credevo, sembrava un sogno”.

Con questo innesto giovane e di prospettiva, Salerno Basket ’92 punta a rafforzare ulteriormente il proprio organico in vista della prossima stagione, puntando su talento, energia e versatilità sotto canestro.

Il vicepresidente Bruno Pacifico racconta la soddisfazione sul tipo di roster che sta nascendo: “Siamo molto soddisfatti del lavoro di costruzione svolto finora. Abbiamo scelto di puntare su ragazze giovani, talentuose e motivate. Potremmo pagare qualcosa in termini di esperienza, ma crediamo che la fame e la motivazione possano sovvertire ogni pronostico. Sara Valentino è stata scelta proprio per questo: rappresenta perfettamente la nostra idea di squadra”.

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Matteo Del Basso è il nuovo assistant coach del Salerno Basket ’92

Salernitano di fede e di nascita, coach Matteo Del Basso è il nuovo assistant coach del Salerno Basket ’92 in vista della prossima stagione nel campionato di Serie A2 femminile. A soli 31 anni, Del Basso affiancherà coach Fabio Nardone in questa nuova e stimolante avventura sportiva. Nonostante la giovane età, il tecnico campano ha già maturato significative esperienze nei settori giovanili maschili della Pallacanestro Baiano e del CAP Nola, società con cui ha anche lavorato come assistente in D1 maschile. Una crescita graduale e costante che ora lo porta a confrontarsi con un contesto di respiro nazionale.

Una chiamata arrivata inaspettatamente, come racconta lui stesso: “Lavorare a Salerno è per me motivo di orgoglio e di vanto, essendo sempre vissuto in provincia di Avellino. Ho sempre portato il granata con fierezza ed essere parte integrante del Salerno Basket ’92 per la prossima stagione sarà una spinta in più per fare bene”. Motivazione e determinazione sono i suoi punti di forza. “Questi aspetti faranno la differenza nel mantenere alta l’attenzione e la concentrazione durante tutto il nostro percorso. Credo fermamente che, oltre alle competenze tecniche e tattiche, siano le motivazioni personali a incidere maggiormente a questi livelli così competitivi”, sottolinea Del Basso, allenatore emergente tra i profili più interessanti del panorama campano. Prima volta per lui nel basket femminile ma con idee chiare e grande curiosità: “Fino alla chiamata di Salerno non avevo mai preso in considerazione l’idea di lavorare in una squadra femminile, ma ho sempre ammirato la dedizione e l’applicazione con cui lavorano le donne. Dopo aver visionato alcuni video insieme a coach Nardone, sono rimasto colpito dalla grinta delle ragazze. Vanno oltre la tecnica: hanno garra e sono certo che sapranno entusiasmare il pubblico”. L’ingresso nello staff tecnico della Salerno Basket ’92 rappresenta un importante salto di qualità nella carriera del giovane coach. “Dopo il primo contatto con il presidente Somma, con cui è nata subito una bella sintonia, ho avuto modo di confrontarmi anche con coach Nardone. Le sue idee rispecchiano molto la mia visione: ho sempre creduto che alla base dei risultati ci sia la costruzione di un gruppo unito e sano. Ogni giocatrice deve lavorare per il bene collettivo, oltre che per il miglioramento personale. Lavorare con lui sarà un’occasione di grande crescita e apprendimento, tutti me ne hanno parlato benissimo e darò il massimo per essergli d’aiuto”, confessa Del Basso. La motivazione è altissima, l’entusiasmo contagioso: la Salerno Basket ’92 si arricchisce di una nuova figura giovane e competente, pronta a dare un contributo concreto al progetto tecnico in vista di una stagione ambiziosa nel campionato di Serie A2.