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Altro colpo dall’Ucraina: ecco Uliana Datsko

La Todis Salerno ’92 abbraccia una nuova giocatrice proveniente dall’Ucraina. Il club di patron Angela Somma si assicura infatti le prestazioni di Uliana Datsko, guardia-ala classe 1999 che rappresenta un tassello di grandissimo spessore per il roster di coach Aldo Russo. L’atleta è nel giro della Nazionale del suo Paese e proviene dalla formazione lettone del Daugavpils Universitate, con cui ha disputato le partite nell’ultimo mese. In precedenza aveva difeso in patria i colori del Prometey, prestigiosa squadra con cui nelle ultime due stagioni ha disputato l’Eurocup, laureandosi l’anno scorso campionessa di Ucraina e vincitrice della coppa nazionale. Nel suo bagaglio anche tre stagioni in Polonia con UMCS Lublino e UW Varsavia.

Alta 183 centimetri, Datsko è originaria della città di Zvenihorodka. È giocatrice abile nella doppia fase: fa sentire il suo fisico in difesa e fa valere la sua capacità nei tiri da tre. È fuggita dalla guerra, dopo lo scioglimento di tutte le squadre maschili e femminili del suo precedente club, e non ha avuto esitazioni nello scegliere l’Italia dopo la breve parentesi lettone. “Il mio obiettivo è continuare a giocare a pallacanestro, non importa se in patria all’estero. Certamente spero che l’atmosfera torni presto tranquilla. I miei genitori sono rimasti a casa, dove la situazione è fortunatamente calma, ma sono felici che io possa vivere questa nuova esperienza all’estero. Riusciamo a sentirci tutti i giorni con regolarità – racconta Datsko – Dopo aver terminato le partite in Lettonia, ho chiesto al mio agente di guardarsi intorno: se non ci fosse stata la guerra, sarei tornata a casa per riposarmi e poi riprendere gli allenamenti, ma ho voluto intraprendere una nuova avventura. L’Italia per me significa… buon cibo (ride, nda) ma anche buona pallacanestro: ci ho pensato pochissimo ad accettare, in due-tre giorni sono arrivata qui”. La neo granatina ha già sostenuto i primi allenamenti con coach Russo, integrandosi alla perfezione dal punto di vista tecnico. Vuole imparare presto l’italiano e, per adesso, l’inglese è veicolo importante. A Salerno ha trovato anche la giovane connazionale Semenchuk. “Mi piacciono molto la squadra e gli allenamenti. Durante la settimana c’è molta attenzione a quel che bisogna poi fare in partita. Le mie compagne sono simpaticissime, sono stata accolta subito alla grande – prosegue Datsko, molto dedita al basket ed appassionata anche di film e videogiochi nel tempo libero – Mi piace l’allenatore e la sua metodologia di lavoro. Le mie abilità? Dipende dal tipo di pallacanestro. In patria mi si chiede di prestare più attenzione alla difesa, ai rimbalzi e, di contro, a tutte le palle che posso pulire per andare al tiro. In Lettonia e qui in Italia mi si chiedono più costruzione, ma anche pick and roll”.

C’è soddisfazione dopo il perfezionamento dell’operazione da parte del massimo dirigente della Todis Salerno ’92, Angela Somma: “Si è creata questa opportunità e l’abbiamo colta al volo, grazie anche all’intermediazione di InterPerformances. Siamo riusciti a portare a Salerno una giocatrice di buon livello per rinforzare la squadra e non gettare alle ortiche quanto di buono fatto finora. Considerando anche i tanti infortuni avuti in stagione, avevamo bisogno di rimpinguare l’organico per continuare a puntare con decisione ad obiettivi importanti”.