Il cognome è da brividi per chi ama lo sport raccontato, il nome non lascia spazio a discussioni. Arriva dal Sud America la nuova playmaker della Nasce Un Sorriso Salerno ’92: è l’esperta Regina Carosio, classe 1986, argentina di origini chiaramente italiane. “Ma non è la famiglia dello storico radiocronista Nicolò, i miei avi erano di Rimini”, precisa la neo giocatrice granata.
Alta 166 centimetri, è pronta a dirigere il gioco della compagine allenata da Aldo Russo: “Sono molto contenta di aver firmato per questa squadra. Ci ho giocato contro quando ero a Potenza e mi ha fatto un’ottima impressione. C’è un progetto importante, la società vuole essere competitiva, come piace a me. Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con le nuove compagne e di iniziare il campionato”, le prime parole di Carosio da giocatrice della Nasce Un Sorriso Salerno ’92. Proviene dal Picken Claret di Valencia, compagine di seconda serie spagnola con cui ha ottenuto la promozione in massima divisione. In precedenza aveva giocato anche un anno in Italia, a Potenza per l’appunto, ed in patria con Quimsa, Ameghino ed Hindù.
“L’obiettivo, come ogni anno, è quello di vincere il maggior numero di partite. So che la società ambisce al salto di categoria e ci impegneremo al massimo per raggiungere una promozione che l’anno scorso è svanita di poco – promette Carosio – Spero di fare un buon lavoro per tutto il campionato, assecondare le richieste dell’allenatore e migliorarmi sempre, per poter aiutare la squadra con quello che posso. Le mie caratteristiche? Da playmaker! Mi piace dare sicurezza alla squadra nel muovere la palla, organizzare il gioco e fare assist”.