“Con il sorriso consapevole di chi vuole conquistare un obiettivo”. Coach Aldo Russo prende alla lettera il naming e prepara il gruppo al primo scoglio playoff. Nasce Un Sorriso Salerno ’92 impegnata domani sera – domenica 30 aprile alle 18:30 – sul campo della Ferraro Group Ariano Irpino per gara 1 del primo turno della corsa alla Serie A2. Che le granatine sperano sia quanto più lunga possibile. Al PalaCardito (diretta social sulla pagina Facebook della formazione locale) fischieranno gli arbitri Luca Leggiero di San Tammaro e Andrea Iorio di Napoli.
È una sfida nella sfida. Le granatine giocheranno per la quarta volta in stagione sul parquet irpino. Lo hanno fatto in regular season e nella fase a orologio, perdendo in entrambi i casi, ma anche nella finale di Coppa Campania vincendo in rimonta il trofeo. Non c’è solo da pareggiare sterilmente il conto. De Mitri e compagne cercheranno di indirizzare la serie in proprio favore con l’obiettivo di poter avere un match point già in gara 2 tra le mura amiche (giovedì 4 maggio). Sarà tutt’altro che facile ma di certo agonismo e spettacolo non mancheranno. Ariano ha chiuso il torneo con 44 punti a braccetto con la New Basket Agropoli e vanta il miglior attacco (1974 punti), Salerno ha terminato a 42 con la miglior difesa (1274). La Nasce un Sorriso dovrà fare a meno ancora di Orchi, assenza importante. “Ma sarà il gruppo a poter fare la differenza, come è sempre stato nei momenti importanti. La leva dovrà essere la compattezza unita alla voglia di andare sempre un poì più oltre il nostro meglio – la ricetta dell’allenatore – C’è bisogno di una prova compatta, di costanza, limitando gli up and down. Siamo ai playoff: pur non essendo al completo le motivazioni sono naturali, non c’è bisogno di ricercarle altrove. Possono darci tanta energia da sprigionare, tuttavia mantenendo la testa sulle spalle e i piedi per terra. In settimana il gruppo si è allenato bene in palestra insieme a tutto il club che ci ha supportato tantissimo. Sarà una partita dura, contro una squadra forte che ci ha già messo in difficoltà ma anche noi abbiamo creato loro qualche grattacapo. Gare come queste ti mettono nelle condizioni di giocare con un livello adrenalinico alto e con i ritmi altrettanto alti. Ci siamo”.