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Inizia l’avventura! Coach Visnjic: “Avviamo il motore con entusiasmo”

“Le impressioni sono molto positive, sono felice dell’entusiasmo che si è creato in poco tempo. Ho tanta curiosità, stiamo avviando una macchina e proveremo con serenità a fare i primi giri”. Njegos Visnjic è raggiante dopo il primo allenamento della stagione 2023/24 alla guida della Sirio Salerno ’92. Prima esperienza da allenatore per lui, dopo una lunga carriera da giocatore. “Quella è stata intensa ma è rimasta alle spalle, ora in me c’è l’allenatore che si diverte a costruire qualcosa di più funzionale soprattutto col lavoro individuale. – ha detto a margine della prima seduta con le granatine al PalaSilvestri – Mi rendo conto che non sono ancora un allenatore vero, ci vogliono esperienza ed ‘ossa rotte’ per diventarlo. Potrei definirmi provvisorio perché sevo confermarmi anche sul campo. C’è un’ottima opportunità qui a Salerno per confermarmi in questo ruolo e voglio sfruttarla al meglio”.

Dodici atlete a disposizione. Le confermate Camilla Valerio, Alessia De Mitri, Federica Orchi, Carine Ngukoug Silatsa, Carmen Scala e Nicoletta Scolpini, l’ultima arrivata portoghese, Rita Oliveira e le giovanissime Fabiana Esposito, Roberta Tagliaferri e Alessandra Virgilio, anche loro appena giunte nella famiglia Salerno Basket ’92 che invece conosce già bene Mia Naddeo (in fase di recupero dal serio infortunio della scorsa stagione) e le aggregate dal settore giovanile. C’è ancora da attendere per l’arrivo dell’argentina Isabella Ingenito e per il completamento del roster con probabilmente un ultimo acquisto da perfezionare nell’abbondante mese e mezzo che separa la formazione cara a patron Somma dall’inizio del campionato, previsto per la seconda metà di ottobre. Nelle prossime settimane potrebbero aggregarsi altre giovanissime del settore giovanile. Visnjic per questa stagione si avvarrà della collaborazione di Patrizia Rinaldi come assistente e referente della preparazione fisica. “Inizieremo con un lavoro di ripartenza, dalla prossima settimana cambieremo marcia. – commenta il coach – Per me le giocatrici sono tutte nuove e tutte… confermate. Inizio solo ora, abbiamo fatto un bel discorso sulla nascita di un bambino che deve crescere e fare i suoi percorsi di maturazione. Bisogna avere pazienza e responsabilizzarlo ad arrivare dove deve. Il potenziale c’è, dobbiamo cercare di sfruttarlo al meglio dentro e fuori dal campo”.