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Una Todis Salerno sempre più sudamericana: ecco Agustina Aceredo

Un altro tassello nel roster di coach Aldo Russo per la stagione 2020/21. La Todis Salerno ’92 ingaggia l’uruguaiana Agustina Aceredo, guardia classe 2001 proveniente dal Club Deportivo Malvin, squadra di Montevideo con cui ha vinto il massimo campionato in patria nella scorsa stagione.

“Sarà la mia prima esperienza in Europa, dopo aver vinto il titolo in Uruguay. Sono molto felice per questa opportunità. Voglio dare alla squadra il meglio di me per raggiungere gli obiettivi di gruppo, ma anche crescere come persona e giocatrice”, le prime parole di Aceredo da giocatrice della Todis Salerno ’92. La diciannovenne sudamericana, con passaporto spagnolo, giungerà a settembre in Italia per unirsi al gruppo. Ad accoglierla, troverà anche l’argentina Lucila Cragnolino e la venezuelana Mariana Duran, confermate dalla scorsa stagione, che l’aiuteranno ad ambientarsi. “Con loro ci siamo già sentite in questi giorni. Ho conosciuto Lucila nel torneo sudamericano U17 in Bolivia nel 2017 e ho visto anche dei video di Mariana quando giocava in Argentina. – dice la neo granatina – Le mie abilità? Il tiro da tre, la velocità e un buon atteggiamento difensivo. Non vedo l’ora di conoscere le altre compagne e l’allenatore per integrarmi subito negli schemi”. La nuova giocatrice salernitana punta a crescere con l’esperienza italiana per affermarsi ad alti livelli. Nello stesso tempo, però, coltiva anche gli studi universitari: è iscritta al primo anno della facoltà di Scienze della Nutrizione.

Aceredo è nel giro delle nazionali giovanili uruguayane ed è stata recentemente convocata in U21. Rappresenta un innesto di buona tecnica, che con i suoi 19 anni conferirà ulteriore freschezza e dinamismo al gruppo. Questo il commento di coach Aldo Russo: “Ho visto attentamente i suoi video, è una giocatrice sveglia, con la cosiddetta ‘garra’. Sa muoversi in mezzo al campo; è molto giovane, ma ha fame. Serviva una giocatrice con le sue caratteristiche, anche di grande velocità. Aspetto, ovviamente, di allenarla per percepire altri aspetti tecnico-tattici. Stiamo provando a definire per tempo la squadra, con programmazione e voglia di fare”.