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La Todis Salerno e Aldo Russo insieme anche nel 2021/22

Aldo Russo e la Todis Salerno ’92 proseguiranno insieme anche nella stagione 2021/22. Patron Angela Somma e l’allenatore hanno impiegato pochissimo per trovare l’accordo per il rinnovo del contratto e decidere di dar seguito all’ottimo lavoro dell’ultimo anno e mezzo, nonostante il freno del lockdown. Il secondo posto ottenuto in Serie B l’anno scorso sarà punto di partenza e non certo di arrivo.

“Il progetto continua. Era naturale continuare con un allenatore molto professionale e scrupoloso, con l’obiettivo di raggiungere risultati sempre migliori. – afferma il presidente Angela Somma – Insieme ci siamo trovati benissimo. Avevamo già fatto dei programmi a medio-lungo termine con lui quando è arrivato da noi. Ha idee brillanti, innovative. Anche grazie alla preziosa sinergia con la Hippo Basket, di cui Aldo Russo è espressione tecnica, proveremo a migliorare pure il settore giovanile. Sono molto soddisfatta”.

Raggiante anche il coach, che si dice “felicissimo di poter continuare un cammino totalmente condiviso con tutti. Un ringraziamento va ad Angela somma e tutto lo staff che lavora dietro le quinte”. C’è tempo per la prossima stagione, ma la Todis non vuole, né deve perderlo. “Cercheremo di mantenere quanto più possibile l’ossatura di squadra per poter ambiare ai più alti livelli. Abbiamo intenzione di fare bene, stiamo lavorando con la società per la costruzione del roster. – aggiunge Russo – Sotto l’aspetto dello staff dovremmo riuscire a dare continuità all’ottimo lavoro fatto: è un altro tassello di cui sono particolarmente orgoglioso. Obiettivi? Piedi per terra, ovviamente. Mi aspetto un campionato livellato, con un numero maggiore di squadre, sempre con fasi interregionali. Sarà importante riuscire ad avere un’identità precisa. Sono contento di poter continuare contestualmente anche il lavoro giovanile in sinergia con la Hippo Basket, volano per un movimento che con passi piccoli sta creando basi solide per il futuro di una grande famiglia”.

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Ninja Academy: l’intervento di coach Aldo Russo al graduation day

C’è stato anche il contributo in videoconferenza di Aldo Russo ieri durante il Graduation Day di Ninja Academy, apprezzata scuola nazionale di marketing e comunicazione. “Il basket, la mia scuola di vita”, il titolo dell’intervento del nostro coach, coinvolto da Mirko Pallera, fondatore di Ninja, nell’iniziativa.

“Tutti in pandemia abbiamo apprezzato i momenti di libertà e preso più tempo per noi, per le nostre passioni. Nel mio percorso di allenatore che è iniziato presto, a 15 anni, ho deciso di mettere radici a Salerno, credendo in una società e in un contesto di ‘ben-essere’. Ho avuto la carica ‘ninja’ che serviva. Nel mio bagaglio personale mi porto dietro la voglia di mettermi in viaggio. Nei miei device ci sono basket, digital, famiglia, sogni e soprattutto determinazione: come coach cerco sempre di passarla ai miei atleti. Ripensando alla keyword che ha accompagnato il percorso di formazione, antifragile, ho ripensato a come metterla in campo. La parola fragile non ha un suo contrario e, tradotto nel mio linguaggio cestistico, lo vedo come consapevolezza delle proprie emozioni”. Il coach si è soffermato sui momenti della grossa fetta di 2020 che hanno costretto gli sportivi a interrompere l’attività, con il conseguente ritorno alle competizioni a distanza di un anno: “Di fronte a momenti difficili e demotivanti come la pandemia, dovevamo rientrare in campo con consapevolezza dei propri mezzi, sapendo chi fossimo. Nel mio modello di pallacanestro integrata ci sono componenti tecniche, fisiche e mentali interdipendenti l’una dall’altra. L’imperativo è riconoscere i propri limiti, le proprie emozioni, prenderne contatto e lavorarci sopra. Non smettere mai di crederci, perché ogni piccolo passo, ogni ora di studio e approfondimento, ma anche di difficoltà, di ‘no’ ricevuti o semplicemente un tiro sbagliato, possono rappresentare un upgrade. Cinque persone da sole sono cinque, ma unite sono un pugno che diventano difficilmente battibile”. Poi, la chiosa: “C’è una frase che mi accompagna sempre, che fissa forte il concetto di migliorarsi: quando tutto sembra perduto, vado a guardare il tagliapietre che colpisce un masso cento volte senza riuscire a scalfirlo, eppure al centunesimo colpo la pietra si spacca in due e so che non è stato quel colpo a romperla, ma tutti quelli che sono venuti prima”.

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Coach Aldo Russo guiderà la Todis Salerno anche nel 2020/21

Da un finale monco, inaspettato, a un inizio di speranza. Aldo Russo sarà l’allenatore della Todis Salerno Basket ’92 anche nella prossima stagione, nel tentativo di scoprire cosa sarebbe potuto accadere nei playoff non più disputati nel torneo di Serie B femminile, a causa della chiusura anticipata del campionato per l’epidemia di Coronavirus. L’allenatore era subentrato a Forgione a metà febbraio, guidando Duran e compagne per due partite – contro Potenza e Pink Bari – entrambe vinte. A qualificazione per i playoff in tasca con una giornata d’anticipo rispetto al termine della regular season, però, è arrivato lo stop. Ripartire da lì, con rinnovate ambizioni.

“Sono molto contento di proseguire quest’avventura. Proviamo ad allestire una squadra competitiva, anche se permane un grado di incertezza sui campionati e l’inizio degli stessi. L’intenzione condivisa con la società è quella di dire la nostra sul campo e confermare il gruppo che avevamo l’anno scorso che mi ha dato ottime risposte”, dichiara Russo. Come tutti, sportivamente è rimasto male dallo stop improvviso al campionato: “Era purtroppo inevitabile, viene la salute prima di tutto. La pandemia mondiale non ha dato alternative. Dal punto di vista sportivo chiaramente siamo tutti dispiaciuti, avremmo potuto scoprire ogni giorno chi potevamo diventare. Sono convinto che avremmo potuto disputare un playoff di livello. Le sensazioni erano positive perché il gruppo si allenava con grandissimo entusiasmo”. Insomma, l’imperativo è ripartire sulla linea della continuità e, se possibile, fare meglio. Stesso discorso nell’ambito del minibasket e del settore giovanile. “Continueremo, in accordo con la proprietà, a collaborare con la HippoBasket, società alla quale resto legato. Stiamo provando a ragionare per unire le forze e ritrovarci in un percorso che già l’anno scorso aveva visto canali aperti. Bisogna cercare di lavorare sul tessuto sociale della città”, aggiunge Russo.

Il roster salernitano ripartirà dalla già contrattualizzata Van der Linden ma dovrebbe presto ufficializzare altre riconferme per dare continuità al progetto intrapreso qualche mese fa con obiettivi di vertice. “Ero convinta che la squadra avrebbe potuto dire la sua per piazzamenti importanti, poi purtroppo si è fermato tutto. Volevo fortemente confermare Russo che, anche se per poco tempo, ha fatto un ottimo lavoro ed ha avuto il giusto approccio con la squadra. Sono felice di andare avanti con lui. C’è sintonia e abbiamo impiegato davvero poco a stringerci di nuovo la mano”, ha commentato patron Angela Somma. Primi mattoncini per la Todis Salerno ’92.