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Sirio Salerno ’92, tre su tre: superato anche il difficile esame Agropoli

La Sirio Salerno ’92 non si ferma e supera anche il difficile ostacolo New Basket Agropoli. Finisce 90-66 per le granatine di patron Somma, prime a punteggio pieno dopo tre giornate nel girone B di Serie B femminile. Applausometro a mille per Oliveira (devastante, 36 punti e top scorer) e Silatsa, vere trascinatrici a tutto campo, ma grandissima prova anche per Valerio, Orchi e capitan De Mitri. Importanti anche i contributi di Scala, Tagliaferri, e Scolpini nonostante il minor minutaggio. La compagine di coach Visnjic ha vinto da squadra una gara pruriginosa. La formazione ospite, diretta concorrente per le zone alte di classifica, ha dato filo da torcere per almeno mezzora.

A inaugurare la serata con una bomba da fuori, specialità della casa, è Oliveira. Le cilentane si riportano subito avanti (3-4) e De Mitri le riprende sempre dalla distanza. Milani in evidenza per Agropoli, a metà periodo è 10-9. Per 2’ retine immacolate e tante imprecisioni su ambo i fronti. Salerno s’innervosisce un po’. Silatsa è fredda sui liberi, poi arriva la tripla di Milani del 12 pari a 3’ al primo intervallo. La Sirio difende bene ma riparte con poca precisione e subisce il nuovo sorpasso ancora con Milani, scatenata: 12-17. Silatsa avvicina Salerno per il parziale di 14-17. Partita vera. Al rientro subito -1 ancora con la numero 23, Salerno va sul 25-21 e poi subisce un break di 0-7 a metà periodo. De Mitri riaccorcia e fa capire che la Sirio non uscirà da una partita avvincente e vibrante. La tripla di Lombardi lo dimostra; risponde Valerio con la stessa moneta. Oliveira dimostra tutto il suo talento e sulla sirena si esibisce in un arresto e tiro da tre da applausi: all’intervallo lungo è 33-31. Ripresa show, ritmi altissimi. L’ex Madeira segna il 42-37 dopo 3’ dalla distanza. Si confermano importanti tripliste anche De Mitri e Milani che a metà periodo fa 46-40. Agropoli resta a contatto e ci vogliono le superlative giocate di Silatsa e del capitano per chiudere il terzo periodo sul 58-50. Ancora De Mitri da tre per il +11 al pronti-via dell’ultimo quarto, a cui risponde Nardoni. Oliveira è sentenza in terzo tempo e quando mancano 8’ è +10 (63-53). Le granatine si confermano insuperabili in difesa con Orchi e Valerio immense, prendono il largo ancora con la camerunense e la portoghese. Partita in cassaforte e gestione negli ultimi minuti con lucidità. Il tiro vincente di Esposito, appena entrata, sigilla il 90-66 finale.

“Complimenti ad Agropoli per la partita, ha dodici ragazze di alta intensità che giocano bene. Si è messa a zona e ha rallentato il nostro gioco e ci ha dato consapevolezza che possiamo esprimerci anche a ritmi bassi vivendo di buone letture e dello stare bene insieme che è alla base di tutto. Ma complimenti soprattutto alle mie atlete. Corriamo tanto, sono felice di questo esame superato a pieni. – ha detto coach Visnjic – Oliveira e Silatsa hanno fatto benissimo e tanti punti. De Mitri ha dato esperienza insieme a Valerio, che ha effettuato passaggi eccezionali, e a Orchi con i suoi 40’ di difesa pura. Stanno lavorando tutte, arrivano 2 punti importanti per la classifica che ci avvicinano al nostro obiettivo con una grande prestazione, frutto dell’unione e dell’affetto che c’è fra le ragazze”.

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Domani trasferta a Potenza. Visnjic: “Sfida difficile, uniti per uscirne soddisfatti”

Dopo il convincente successo della prima giornata di campionato tra le mura amiche contro Angri Pallacanestro, la Sirio Salerno ’92 è attesa domani – sabato 4 novembre – dalla difficile trasferta sul parquet della BCC Basilicata Basilia Potenza. Pur sconfitte all’esordio in casa di Agropoli, le lucane hanno allestito un roster di tutto rispetto e puntano alle zone alte di classifica. Per le granatine di coach Visnjic, fin qui imbattute tra precampionato, coppa e Serie B, sarà dunque un esame molto importante. A dirigere l’incontro del PalaPergola sono stati designati i fischietti Giovanni Cusano e Fabio Petrillo, entrambi di Avellino

Coach Visnjic presenta così la sfida di domani (palla a due alle 19): “Ci stiamo preparando nel miglior modo possibile per poter affrontare Potenza, che sul mercato ha preso tante giocatrici di esperienza e qualità. Se rientra anche Micovic sarà ancora più difficile, però andremo lì per ritagliarci le nostre occasioni. Si tratta di un match importante per entrambe le squadre. Se metteremo a disposizione del gruppo tutto ciò che abbiamo, con impegno e sacrificio, usciremo soddisfatti a prescindere dal risultato. Ci stiamo allenando sodo per impostare il nostro gioco e portare la partita sul binario delle nostre caratteristiche. Tutto il gruppo ha aumentato il lavoro. Ho massima fiducia nel capitano De Mitri e in tutte le altre ragazze che hanno messo ancora più intensità e grande qualità negli allenamenti settimanali”.

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Angri al tappeto, buon esordio per le granatine: “Ma possiamo essere più efficaci”

La Sirio Salerno ’92 c’è. Dopo aver brillantemente ottenuto la qualificazione alle final four della coppa di categoria, le granatine di coach Njegos Visnjic iniziano il torneo di Serie B nel migliore dei modi liquidando la pratica Angri Pallacanestro con un convincente 78-45. Discreta l’opposizione delle angresi per la prima metà di gara al PalaSilvestri, dopodiché la Sirio è venuta fuori alla distanza per la felicità del presidente Angela Somma.

La partita. Apre di forza Silatsa, poi il ferro nega tante situazioni per aumentare il distacco e dopo 3’ Angri è a stretto contatto (4-2) grazie a una difesa dinamica ma anche a una Sapienza che oppone ottime risposte in fase offensiva alla fisicità di Silatsa. Salerno accelera e ottiene i suoi frutti: la tenacia di Orchi è premiata sotto canestro, idem per la camerunense. Il pressing della Sirio funziona e a 3’:30” dalla prima interruzione è 13-4. Il distacco cresce a fine primo quarto (19-8). Carcaterra segna due volte e incrementerà con lucidità il suo bottino nell’arco del periodo (migliore marcatrice ospite con 14 punti totali), risponde Silatsa. Un paio di contropiedi (Esposito e ancora l’incontenibile pivot della Sirio) più una tripla di Oliveira segnano l’allungo. Salerno tocca il +20, controlla ma non scappa. Angri sa soffrire e non esce dalla partita: all’intervallo lungo è 38-22. Si riparte con De Mitri lasciata sola sotto canestro dopo un ottimo inserimento ed Oliveira sempre puntuale con la firma sul +23 (45-22) dopo… 23’ e mezzo effettivi. Tolardo accorcia ma Salerno è ben piazzata e chiude il terzo quarto avanti di 30 (57-27). Visnjic ringiovanisce il quintetto e arrivano esordio i primi punti in B per Alessia D’Amico. Molto bene anche Fabiana Esposito. Scia tracciata, i ritmi si abbassano e la Sirio gestisce l’abbondante vantaggio fino alla sirena.

“Stiamo lavorando per amalgamare la squadra, il processo è lungo. C’è ancora qualche strascico di qualcosa che non abbiamo chiuso ma da lunedì affronteremo questo discorso per vedere una squadra ancora più fluida ed efficace nelle piccole cose. È ciò che chiedo dall’inizio e penso che la otterrò a breve. Complimenti comunque alle ragazze per l’impegno e la serietà, soprattutto quelle partite dalla panchina che hanno sostenuto le compagne in campo e mantenuto i ritmi invariati quando sono entrate”, ha detto coach Visnjic a fine gara. La seconda giornata è in programma sabato prossimo a Potenza in casa della Basilia: “Ho avvisato la squadra, siamo a inizio stagione ma è già una serie di tre gare essenziali per prendere fiducia. Dopo Potenza affronteremo ancora Agropoli. La Basilia ha fatto un mercato importante, ha ingaggiato giocatrici esperte e con un passato in serie A, sarà un esame da superare e dovremo dimostrare ulteriori progressi”.

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Prosegue la campagna rafforzamenti: Alessandra Virgilio è granata

L’idea della Sirio Salerno Basket ’92 per la stagione 2023/24, con il nuovo corso affidato a coach Visnjic, è stata chiara fin da subito: combinazione efficace di giocatrici esperte di assoluto valore per la categoria a cui affiancare giovani di prospettiva e con grande voglia di emergere. L’ingaggio di Alessandra Virgilio, classe 2008 nata a Foggia, si sposa perfettamente con la strategia della società di Angela Somma.

Cresciuta nella Virtus Foggia e nell’ultimo anno alla Magnifico San Severo Basketball, la giovanissima play-guardia intraprende la sua prima esperienza lontano da casa: “Sono molto felice di far parte di questa prestigiosa società e non vedo l’ora di iniziare questo percorso che sicuramente mi aiuterà a diventare una giocatrice migliore sia tecnicamente, sia caratterialmente”. Virgilio ha già tastato l’ambiente Salerno con il raduno di fine giugno e si è subito convinta della bontà del progetto del club. “Sin dai primi giorni mi sono sentita a mio agio, ho avvertito la presenza di una società organizzata e di un allenatore preparato e che con grande professionalità si è messo a disposizione di tutte noi. Non vedo l’ora di lavorarci quotidianamente. – ha aggiunto – Voglio provare a dare il mio contributo anche in Serie B e dare il massimo ad ogni singolo allenamento. Spero di raggiungere insieme alle mie compagne tutti gli obiettivi. La società mi ha prospettato una squadra U17 di valore e il mio obiettivo è lavorare per essere un elemento determinante della squadra e per la squadra. Sono certa di incontrare compagne con cui condividere in sintonia dentro e fuori dal campo una bellissima avventura. Conto di ottenere grandi risultati che ci possano proiettare alla vetrina nazionale”.

L’atleta pugliese tiene a salutare la sua ultima squadra e il suo coach: “Ringrazio San Severo perché mi ha permesso di affacciarmi a campionati importanti come la U17 e U19 e in particolare un pensiero va a coach Magnifico perché seguendo il suo lavoro sono stata convocata all’Academy Camp svolta a Reggio Calabria”.

Il presidente Somma fa il punto della situazione sulla stagione alle porte: “Abbiamo puntellato il roster della serie B con un’altra giovane di talento che andrà a rinforzare anche la U17. Cercheremo senza patemi di aggiungere una lunga alle rotazioni ma per il momento posso ritenermi soddisfatta della squadra che abbiamo formato. La Sirio Salerno è sempre attenta alle atlete di prospettiva che dovranno essere la nuova linfa pronta a dare il proprio contributo quando verranno chiamate in causa. Tutte dovranno dimostrare grande umiltà e spirito di sacrificio dal primo allenamento e possono stare certe che, se lavoreranno sempre al massimo ed avranno la capacità di aspettare il loro momento, avranno grosse soddisfazioni”.