Che fosse una partita tosta lo si sapeva, ma la Nasce un Sorriso Salerno ’92 ci ha messo del suo sul più bello. Le granatine perdono al PalaSilvestri lo scontro d’alta classifica con la Ferraro Group Ariano Irpino: ko minimo (57-58), ma che fa rabbia se si pensa al +11 del 35’.
Gara combattutissima, con Salerno in palla nonostante gli acciacchi. La lotta porta nervosismo su ambo i fronti. I canestri sputano inizialmente fuori molti tentativi, ma è merito anche delle difese. Ariano punta sulla fisicità di Guilavogui, Salerno è avanti 7-4 dopo 5’ grazie ad Opacic, De Mitri e Orchi ma è importante l’approccio di Carosio, tra ricami – tanti – e picconate quanto basta. Nella prima frazione c’è vigilanza sotto canestro per le granatine, che azzerano Moretti e si mostrano efficaci a rimbalzo. In fase offensiva qualche palla persa di troppo consente alle irpine di ripartire in campo aperto ed accorciare al -2 (9-7). A 60” dal primo intervallo De Mitri realizza, Albanese risponde e poi Orchi finalizza un’ottima azione corale: 13-9 per riposarsi. Ritmi sempre arrembanti alla ripresa: al 25’ è 20-17, l’ex Frascolla fa -1 ma Carosio sale ancora in cattedra per il 25-19. Ariano accorcia, Salerno con pazienza unisce i puntini e costruisce la tripla di Lucchesini a 2’ dall’intervallo lungo (28-21); uno su due per Opacic dalla lunetta, poi la bomba di Konounuchenko fissa sul 29-24 il punteggio di metà gara. Partita dai contenuti agonistici intensi. Nel terzo periodo retine inviolate per 3’. Guilavogui e Konounuchenko fanno il -1; le ospiti mettono il naso avanti con Puzio. Si lotta, Salerno soffre ma non cede. Moretti allunga e Scala… risale fino al 40-41, poi è Opacic ad esaltarsi dall’angolino per chiudere di nuovo avanti (43-41). Ancora l’ex stabiese protagonista con Lucchesini, Salerno mette altri gradini e a 5’:30” dal termine fa +11 (54-43). Poi, blackout. Ferraretti è brava a sfruttare le disattenzioni avversarie e trascina Ariano alla rimonta assieme a Guilavogui. In tre minuti è 54-54. Sorpasso ospite, poi la tripla di De Mitri per il finale thrilling: negli ultimi 12 secondi Ariano segna, Salerno no.
Il commento di coach Russo: “Abbiamo smesso di difendere con i concetti preparati, quelli di non concedere uno contro uno. Ne abbiamo presi tre facili al ferro e vanno fatti i complimenti a Ferraretti. Nonostante avessimo scelto di difendere cambiando su tutti i blocchi con un quintetto small, non abbiamo tenuto. Abbiamo perso di uno, tenendo Ariano a 58 punti e contrastando la sua fisicità. Nel finale non abbiamo espresso serenità, ho visto troppa frenesia. Ariano avrebbe potuto arginarci solo con la zona per 40’, come ha fatto. Purtroppo non c’è stata fluidità in attacco e sul +11 avremmo dovuto continuare a credere che la difesa ci avrebbe fatto vincere. Abbiamo tutte le chances per poter recuperare anche al ritorno, il campionato è lungo: l’anno scorso siamo giunti in finale perdendo tre volte con Battipaglia. Questo tipo di partite ci mette alla prova, qualche palla persa di troppo e la mancanza di equilibrio negli ultimi tratti ha fatto salire l’ansia.Dispiace per il pubblico e per la società, ma dobbiamo ripartire. Ci rifaremo”.
TABELLINO – NASCE UN SORRISO SALERNO ’92-FERRARO GROUP ARIANO IRPINO 57-58 (13-9; 29-24; 43-41)
SALERNO: Valerio, Orchi 9, Scala 13, De Mitri 8, Carosio 7, Blasi ne, Opacic 10, Dione, Lucchesini 10, Scolpini. All: Russo.
ARIANO IRPINO: D’Ambrosio, Moretti 7, Frascolla 3, Falcone, Albanese 5, Puzio 5, Muscetta, Ferraretti 18, Konounuchenko 9, Guilavogui 11, Pastore. All: Bellizzi.
Arbitri: Sacco-Faiella