La Nasce un Sorriso inaugura con una vittoria una settimana molto intensa. Le granatine battono a domicilio Basket Stabia (36-63) e restano agganciate alla vetta. Mercoledì ad Ariano Irpino giocheranno la semifinale di Coppa Campania (l’eventuale finale il giorno successivo), poi chiuderanno la regular season fra sette giorni al PalaSilvestri contro NWB Casalnuovo. Coach Russo però chiede di più: “Non mi è piaciuto l’approccio e l’atteggiamento dei primi due quarti”. Salerno, in effetti, è stata leggerina in attacco.
La partita. Scala sente aria di casa nella tendostruttura del Liceo Severi (è cresciuta cestisticamente proprio nella sua Castellammare) e sblocca il derby con la sorella. Partita subito combattuta soprattutto nella prima metà. Carosio prova la tripla di un allungo che non arriva mai, perché Castellammare è precisa in attacco e tignosa in difesa. Salerno prende decisioni sbagliate dettate dalla frenesia e dalla convinzione-presunzione di poter fare un sol boccone delle avversarie. Non è così. Si va alla prima interruzione sul 12-19. Si torna in campo con Orchi in difesa attenta. L’ex Viterbo ruba palla e va a canestro due volte. Poi si iscrive al festival delle tripliste con Carosio e Iozzino. A metà secondo periodo è +12 Salerno (17-29) ma le granatine restano farraginose e poco efficaci nel momento in cui occorrerebbe incrementare il bottino: provano a disegnare linee di passaggio inesistenti e facilitano la difesa stabiese, oltre che il disappunto dell’allenatore. Scala e poi Lucchesini fanno centro ma la ricerca del ricamo non necessario resta. Così anche gli errori e Russo in panchina si arrabbia. Il 21-33 dell’intervallo lungo e tiene le padrone di casa comunque dentro la partita.
Nel terzo quarto le granatine restano contratte. Quasi 3’ senza segnare, ci pensa Opacic. La bomba di Lucchesini vale il 24-40 del 24’. Valerio no look strappa applausi e Salerno registra qualcosina soprattutto in difesa: alla mezzora è 26-47. Vien fuori la maggiore qualità della Nasce un Sorriso che allunga grazie agli assist di una ritrovata Carosio e alla migliore lucidità sotto le plance di Scala rispetto a quanto visto nella pancia del match. Finale senza patemi, la gara termina 36-63.
“Non sono soddisfatto, l’approccio non è stato quello giusto – tuona coach Russo a fine partita – Non si può sottovalutare un avversario soltanto perché naviga in bassa classifica. Non possiamo in alcun modo pensare di risolvere da sole le partite e non rimanere all’interno dei piani gara. Se non c’è condivisione non possiamo essere pronti quando le partite conteranno. Non è un problema di punteggio, abbiamo subito solo 36 punti e stiamo gestendo dei carichi di lavoro, stiamo lavorando molto di più su delle consapevolezze offensive ma questo deve essere motivo di sostegno. Voglio grande impegno. La stagione è ancora lunghissima. Se pensiamo di poter accendere e spegnere l’interruttore significa che dobbiamo mettere in moto i neuroni e riuscire a connetterli per mantenere alta l’elettricità. È mancato questo, anche se giocavamo su un campo difficile e dovevamo gestire tante partite in pochi giorni. Fame e voglia di raggiungere un obiettivo condiviso, ognuno con il proprio ruolo, non devono assolutamente mancare”.
TABELLINO – BK STABIA-NASCE UN SORRISO SALERNO 36-63 (12-19; 21-33; 26-47)
STABIA: Scognamiglio, Sansone 2, M. Scala 10, Iozzino 8, Inverno 3, De Rosa, Evacuo, Somma, Di Sarno 6, Giustino 4, Di Martino 3, Manna. All: Martone.
SALERNO: Naddeo, Valerio 10, Orchi 16, C. Scala 13, De Mitri 4, Carosio 6, Opacic 6, Dione, Lucchesini 8, Scolpini, Jamal Eddine. All: Russo.
Arbitri: Gensini-Bombace