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Camila Kirschenbaum approda al Salerno Basket ’92

È Camila Kirschenbaum il primo acquisto sul mercato del Salerno Basket ’92 in vista del prossimo campionato di A2. Guardia uruguaiana classe 2002, è reduce dall’esperienza con la Posaclima Ponzano Basket, con cui ha disputato lo scorso torneo di seconda serie femminile. La neo granatina ha passaporto comunitario grazie alle origini tedesche da parte di padre ed italiane – segnatamente di Potenza – per la famiglia della madre.

“Sono molto felice di poter intraprendere questa nuova avventura. So che l’anno scorso è stato bellissimo per Salerno, perché è arrivata la promozione con soli risultati positivi. Immagino che insieme a società, staff e alle mie future compagne dovremo tentare di fare il possibile per fare una buona stagione anche in A2. Per me è un’opportunità importante”, ha detto Kirschenbaum, attualmente in vacanza nella sua Montevideo. Sarà in Italia ai primi di settembre, dopo l’impegno con la sua Nazionale ai campionati sudamericani dal 29 agosto al 5 settembre, proprio il giorno in cui spegnerà 22 candeline. L’approssimarsi dell’esperienza a Salerno sarà un bel regalo. “Voglio dare tutto quello che ho imparato negli ultimi anni. L’anno scorso è stato molto positivo per me, come persona e giocatrice sono cresciuta molto. Il livello cestistico italiano è maggiore rispetto all’Uruguay, ci sono tante squadre e giocatrici fortissime. Anche gli allenamenti hanno un più alto tasso di competizione e questo mi ha aiutato a migliorare. – aggiunge Kirschenbaum – Mi piace attaccare il ferro, andare in uno contro uno. Credo di essere migliorata anche nel tiro ma, se posso scegliere, mi piace fare assist per le compagne. Gli obiettivi? Salerno dovrà affrontare la stagione con tranquillità. Bisogna partire dalle cose basiche ma fatte bene. Passo dopo passo, si potrà fare ogni volta di più e i risultati arriveranno sicuramente. La parte psicologica sarà importante, non bisognerà abbattersi se ci sarà qualche ostacolo. Sarà fondamentale essere sempre uniti e credo che questo gruppo lo sia già. Ho visto tante foto e video dopo l’ultima partita, si percepisce un rapporto quasi familiare tra giocatrici e staff, un fattore molto importante”.

In patria Kirschenbaum ha indossato le canotte di Bohemians e Defensor Sporting. Nel 2019 è approdata in Spagna, dapprima al Rivas e poi al Matarò. Dopo l’interruzione per la pandemia di Covid, l’esperienza formativa negli Stati Uniti in al Binghamton College che ha preceduto un fugace ritorno in patria nell’Aguada fino a ottobre 2023, quando si è trasferita a Ponzano. “Ho parlato con persone che hanno visitato Salerno e mi hanno detto che è bellissima. Ho visto le foto della città: il mare, le spiagge, sono felice di approdare in un posto così bello. – la chiosa dell’atleta – Ho parlato col direttore sportivo De Sio, so che il mio agente ha fatto altrettanto anche col coach e col presidente. Ho percepito che c’è un giusto clima di festa in questi giorni ed è giusto, non vedo l’ora di essere lì. Prima, però, avrò l’impegno col mio Uruguay: è sempre un motivo di orgoglio giocare per la propria Nazionale, dove si raccolgono i frutti del lavoro quotidiano”.

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Colpo Salerno, ecco Sabrine Jamal Eddine

Sangue marocchino, cuore italianissimo, mentalità vincente. Sabrine Jamal Eddine è il rinforzo di febbraio della Nasce un Sorriso Salerno ’92 e sarà disponibile dalla prossima partita in programma domenica 12 febbraio a Catanzaro.

Classe 1995, la neo-granatina è nel giro della Nazionale del Marocco ma ha anche passaporto tricolore: è nata a Faenza, dove è cresciuta cestisticamente. Può giocare da pivot o da ala grande e non le mancano fisicità ed esperienza: 186 centimetri al servizio della squadra allenata da Aldo Russo, che ha accolto Jamal Eddine già da una dozzina di giorni per gli allenamenti. Ora è arrivato anche il tesseramento e l’operazione perfezionata dal direttore sportivo Aurelio De Sio con la regia del patron Angela Somma e il supporto di Nasce un Sorriso, main sponsor della società (foto in basso con Nicola Becce, ndr), ha potuto trovare concretizzazione. “Mi trovo molto bene in gruppo, è una bella squadra, oserei dire perfetta perché ha grinta e voglia di vincere. Questo 2023 è iniziato benissimo e bisogna continuare così – le sue prime parole da giocatrice di Salerno – Non vedo l’ora di esordire e spero di dare una buona impressione a tutti. L’obiettivo è sicuramente di fare un buon campionato e sarebbe bellissimo centrare la promozione. Pensiamo però partita dopo partita”. Jamal Eddine ha scelto il numero 44. “È un numero angelico che porta fortuna e protezione. In realtà avrei scelto il 22 ma era già occupato e così ho pensato di raddoppiare”, dice.

Dopo le esperienze da giovanissima anche con la Libertas Bologna si è trasferita in Francia con l’Arras Pays d’Artois e successivamente in Marocco con l’Amal Sports Essaouira con cui ha vinto campionato e Coppa del Trono nel 2014; un fugace rientro nel Belpaese tra le file della Infa Feba Civitanova Marche (con cui ha affrontato proprio il Salerno Basket ’92 in A2 nel torneo 2015/16) e poi nuovamente nella massima divisione transalpina con il Voironnais, mentre dal 2017 ha giocato in Marocco dapprima col Chabab Rif Al Hocheima e poi col Kawkab Marrakech inanellando ancora vittorie tra campionato e coppa. “Mancavo dall’Italia da tanti anni e il mio obiettivo era tornarci. Sono felicissima di vivere quest’esperienza a Salerno. Devo riabituarmi anche a parlare la lingua”, scherza Jamal Eddine. La conosce in realtà benissimo. Parola adesso al parquet.

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Patron Somma sul mercato: presa la lituana Berenyte

La Todis Salerno ’92 riprenderà il suo cammino con un elemento in più nel motore. La lituana Kamile Berenyte, ala/pivot classe 1997, si è già allenata agli ordini di coach Aldo Russo e spera di essere disponibile quanto prima, transfert internazionale permettendo.

La neo granatina ha disputato le ultime due stagioni in Islanda (KR Karfa prima e Snæfell poi), prima di fermarsi per un infortunio che si è finalmente messa alle spalle. In precedenza ha militato in patria con Kauno Aistes LSU Paradis, Suduva Maijampoles, Vilkmerge Ukmerges, Fortuna Klaipeda e Siauliu Siaulai. “Sono davvero grata alla società per l’opportunità che mi ha dato di arrivare in Italia. Ringrazio il presidente e l’allenatore per aver creduto in me e avermi dato la possibilità di tornare in campo dopo l’infortunio. Sono felice di giocare in questa squadra che fin da subito mi è parsa come una grande famiglia, dove ognuno si prende cura dell’altro. Sono stata accolta benissimo, ce la metterò tutta per inserirmi presto in un gruppo affiatato e che si impegna tantissimo durante gli allenamenti. Sono certa che insieme potremo raggiungere grandi obiettivi”, ha detto Berenyte dopo i primi pomeriggi di lavoro al PalaSilvestri. Tra il 2014 e il 2017 la giocatrice ha fatto parte delle nazionali giovanili lituane, vincendo la medaglia d’argento agli Europei U18 nel 2016 (divisione B).

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Nuovo play per coach Russo: firma Letizia Rizzati

Ecco il play per coach Aldo Russo. Venticinque anni, tanta esperienza in Serie B e adesso “una grande voglia di vincere”. È l’identikit di Letizia Rizzati, classe 1996, nuovo rinforzo della Todis Salerno per la stagione 2021/22. Proviene dall’Antoniana Pescara, con cui ha giocato le ultime due stagioni. In precedenza – dopo essere cresciuta fino a 10 anni nella sua San Mauro Torinese – ha vestito le casacche di Basket Venaria, Libertas Moncalieri, Calendasco, Polisportiva Pasta e Blue Lizard Capri (con cui ha giocato a Salerno da avversaria).

“La proposta di Salerno mi ha molto attirato, mi hanno parlato benissimo dell’allenatore. Le ambizioni combaciano: vorrei una squadra che desidera puntare in alto, i miei campionati di B li ho fatti, ora mi piacerebbe conquistare una promozione. Voglio giocare al meglio e cercare di aiutare a portare la squadra possibilmente in A2. – le prime parole di Rizzati da ‘ granatina’ – Non conosco ancora la città, me l’aspetto divertente e accogliente. Mi è sempre piaciuto allenarmi, vivere nell’ambito del basket. Farei qualunque cosa per giocare”. Trova l’ambiente giusto, appassionato. Prenderà il posto della venezuelana Mariana Duran, che lascia Salerno dopo due stagioni per trasferirsi alle Panthers Roseto.

Rizzati è una che orchestra e combatte, fortemente inseguita dal club di patron Somma. L’atleta ribadisce il concetto: “Mi piace vincere. Sono anche un po’ focosa a livello caratteriale, vivo molto la partita emotivamente. In campo cerco sempre il passaggio in più, mi piace far segnare le mie compagne, anche se negli ultimi anni ho dovuto cambiare modo di giocare e iniziare a segnare in prima persona”. Un ‘sacrificio’ che non dispiace: quasi 12 punti a partita in media l’anno scorso e tanta voglia di migliorarsi. Salerno e il PalaSilvestri l’aspettano.