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Prima conferma per le granatine: Rita Oliveira resta a Salerno

È stata la migliore realizzatrice dello scorso campionato di Serie B femminile in regular season, una delle indiscusse protagoniste della promozione in A2 delle granatine. Assist, canestri decisivi e soprattutto un sorriso coinvolgente: Rita Oliveira continuerà a vestire la casacca del Salerno Basket ’92 anche in categoria superiore.

La playmaker portoghese classe 2000 guida il parco delle atlete riconfermate per la prossima stagione con rinnovato entusiasmo. Viene da un campionato con 22 punti di media a partita e ben 30 vittorie in altrettante partite ufficiali. “Siamo tutti orgogliosi ed entusiasti per il risultato raggiunto, ci godiamo la vittoria. Ho pensato solo a fare bene le cose in campo, senza portare il conto di punti o altro. Quando è cominciata la stagione, abbiamo stilato una lista di obiettivi e quello principale era la promozione. Abbiamo festeggiato ed era giusto farlo”, racconta dalla sua Oporto, dove è tornata per trascorrere il meritato periodo di relax con la famiglia.

Tra un mesetto e mezzo sarà tempo di rientrare in Italia per misurarsi con la Serie A2 e tornare a respirare aria quasi di casa: “Quando sono arrivata ho avvertito il calore di Salerno e della sua gente, mi sono subito innamorata della città che ha una cultura molto simile a quella portoghese. Ho avuto modo di far parte di una grande ed affettuosa famiglia, mi sono trovata benissimo e sono davvero felice di continuare a giocare con questi colori. La speranza è di poter contribuire al sogno di costruire una buona squadra e toglierci altre soddisfazioni. Non vedo l’ora di ricominciare”.

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Campioni regionali! Battuta Ariano anche in gara 2, ora i concentramenti nazionali: c’è Perugia

La Sirio Salerno ’92 batte a domicilio la Ferraro Group Ariano Irpino e chiude la pratica playoff già in gara 2. Al PalaCardito ieri sera è stato un 1 maggio di festa per le granatine che, col finale di 54-78, hanno bissato il successo della prima partita (96-60) e si sono confermate dominatrici assolute del campionato di Serie B regionale (comitato campano ma con squadre anche di Puglia, Calabria, Basilicata e Molise): ben 25 le partite disputate tra regular season, fase ad orologio, playoff e Coppa Campania – altro trofeo già portato a casa – senza mai perdere. Soddisfazione e consapevolezza dei propri mezzi in casa Salerno, però il cammino non finisce qui. La strada verso la Serie A2 è ancora ricca di ostacoli. La squadra del presidente Angela Somma a fine mese se la vedrà con la Sisas Pallacanestro Perugia per la semifinale dei concentramenti nazionali che condurranno alla promozione, dove è qualificata come Campania 1. L’accoppiamento con le umbre (Lazio 2) prevede sfide di andata e ritorno (25 maggio/1 giugno), con la prima tra le mura amiche; in caso di divisione della posta equa nelle due sfide, sarà la differenza canestri a decretare la qualificata alla doppia finale contro una tra la vincente del girone Emilia Romagna e la terza di quello lombardo (8/16 giugno).

Partita sempre in controllo ieri per il team di coach Njegos Visnjic. Pur senza l’apporto di De Mitri, in panchina pro forma dopo il taglio rimediato al volto in gara 1, le granatine hanno dato subito un’impronta importante al match: 0-13 nei primi 5’. Strapotere di Silatsa a rimbalzo, letture top di Valerio, solita direzione d’orchestra di Oliveira e una Orchi scatenata nella doppia fase con i suoi 24 punti a referto. Molto bene Takrou e Scala, minuti anche per Naddeo, Tagliaferri, Scolpini, Esposito e D’Amico. Nelle file di Ariano Irpino, si è distinta l’ex granatina Torruella (15 punti). Dopo il primo quarto (10-26), nel secondo le padrone di casa hanno tentato la rimonta arrivando fino al -9 ma Salerno ha sempre risposto. A metà gara il 25-39 ha dato certezze. Allungo decisivo alla mezzora (35-61) con una difesa insuperabile e ripartenze di altissima qualità fino al 54-78 finale.

Raggiante patron Somma, che ha portato tutto il gruppo a cena dopo la sfida in un clima di comprensibile entusiasmo: “Sono felicissima di questa grossa fetta di stagione. Finora siamo stati eccellenti in tutto. Negli anni non ho mai avuto la soddisfazione di arrivare imbattuta a questo punto dell’anno. Ora dobbiamo prepararci per i concentramenti, senza rilassarci. Per mia forma mentis penso sempre che la mia sia la squadra più forte. È composta da ragazze che danno l’anima, sono unite, hanno grosse qualità tecniche e sono ben guidate. Le ringrazio per l’impegno profuso”. Qualche giorno di meritato riposo per le senior (le under devono prepararsi ai concentramenti U17 in programma a Sora dal 10 al 12 maggio), lunedì gli allenamenti riprenderanno a pieno regime: “Sono sicura che giocatrici e staff sapranno godersi questo bel momento ma nello stesso tempo siamo tutti consapevoli che bisognerà concentrarsi per affrontare una squadra competitiva come Perugia, che ha nel roster elementi che hanno esperienza in A. Ritroveremo da avversaria anche la nostra ex giocatrice Cragnolino ma sono certa che le nostre atlete daranno il meglio”.

TABELLINO   –  FERRARO GROUP ARIANO IRPINO-SIRIO SALERNO 54-78 (10-26; 25-39; 35-61)

ARIANO IRPINO: Moretti 8, Tsyubik 11, Albanese 6, Torruella 15, Ferraretti, Allegro, Guilavogui 6, Armenti 2, Mastrototaro 6. Coach: Bellizzi.

SALERNO: Oliveira 14, Naddeo 2, Valerio 2, Orchi 24, Scala 5, De Mitri ne, Tagliaferri, Esposito, D’Amico, Takrou 6, Silatsa 25, Scolpini. Coach: Visnjic.

Arbitri: Pezzella-Arciello

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Finale playoff regionale, gara 1 alla Sirio Salerno ’92 davanti a un grande pubblico: “Il PalaSilvestri che ci meritiamo”

La Sirio Salerno ’92 batte la Ferraro Group Ariano Irpino in gara 1 di finale playoff regionale e resta imbattuta in stagione. Una spallata importante, il 96-60 con cui le granatine hanno vinto al PalaSilvestri-Itsvil Arena, ma non certo quella definitiva. Strada lunga ma c’è fiducia dopo una prestazione spettacolare e di carattere, davanti a circa 300 persone in un clima che mai si era respirato prima d’ora in stagione a Matierno. La nota stonata è l’infortunio occorso a De Mitri: un taglio al sopracciglio l’ha messa ko prima della metà partita.

Primi quattro minuti equilibrati, poi Salerno pigia sull’acceleratore e vola con Oliveira, Silatsa e Valerio a realizzare. De Mitri ed Orchi attentissime in difesa a chiudere ogni spazio e a disinnescare le bocche da fuoco avversarie. Il break di 7-0 quando mancano tre minuti e mezzo alla prima interruzione fa volare le granatine sul 17-8 con Valerio, in serata smagliante. Timeout per coach Bellizzi; alla ripresa Tsyubik replica con una tripla ma il copione di Salerno lo detta Silatsa, che ruggisce a rimbalzo e smista palloni da accompagnare a canestro. Ritmi altissimi, PalaSilvestri ardente. Visnjic dà respiro a De Mitri, dentro Takrou che presenta un biglietto da visita con stampata una manina che fa “tre”. Ne farà 5 su 6 per una serata da 18 punti. Valerio confeziona poi il 26-14 di fine quarto. Nel secondo, la Sirio continua a muovere la palla con fluidità e rapidità. Takrou ci prende gusto dalla distanza, Oliveira è sempre lucida e Salerno vola a +18 (35-16) al 14’. Poi, il colpo subito da De Mitri e lunga sosta per i soccorsi che compatta ancor di più il gruppo di patron Somma. Si torna a giocare e Scala firma il +20 (38-18). Ariano prova a restare a galla con Moretti e Albanese ma Salerno non perde feeling con il canestro. Al club delle tripliste si iscrive pure Ferraretti che fa due su due e porta Ariano a -13 ma la risposta con la stessa moneta di Oliveira è straripante. Si va all’intervallo lungo sul 51-30. Le granatine recuperano energie per rispondere colpo su colpo alle ospiti. Al 26’ è 62-36 ancora con Takrou e Silatsa, in grande spolvero. Il vantaggio è di 31 punti grazie alla portoghese dalla lunetta a 2’ dal 30’(69-38) e l’inerzia non cambia fino a fine periodo: l’ex Ancona dalla distanza sigilla l’ultimo parziale (74-44). Scala si muove bene nel pitturato, ottima in difesa; in attacco il canestro le sputa fuori un paio di soluzioni interessanti. Realizzerà più tardi i suoi 8 punti. Si iscrive nel tabellino Naddeo: la 2008 non ha paura e sforna pure assist. Gloria anche per Esposito, minuti per tutte: finisce 96-60. Mercoledì al PalaCardito le granatine avranno la possibilità di chiudere la serie e posizionarsi come Campania 1 nel concentramento interregionale.

Coach Visnjic è soddisfatto: “Un grazie alla città di Salerno e agli appassionati di basket. Abbiamo avuto il palazzetto che ci meritiamo. Di fronte a questo pubblico le ragazze non potevano fare meglio. Sono entrate in partita da subito facendo quello che avevamo preparato. È un momento importante per portare a termine questa parte della stagione. Ci sono stati tanti contatti, è stata una partita molto fisica. Quella di De Mitri è finita praticamente subito: lei ci trasmette tanto, un punto di riferimento. Vederla a terra ha dato motivazioni in più alle compagne di squadra per dedicarle la vittoria. La reazione è stata forte, confidiamo di riaverla già mercoledì. Gara 2? Cose facili non esistono. Dobbiamo essere noi stessi, continuare a fare ciò che sappiamo”.

TABELLINO  –  SIRIO SALERNO ’92-FERRARO GROUP ARIANO IRPINO 96-60 (26-14; 51-30; 74-44)

SALERNO: Oliveira 23, Naddeo 2, Valerio 10, Orchi 15, Scala 8, De Mitri 2, Tagliaferri, Esposito, Takrou 18, Virgilio, Silatsa 16, Scolpini. Coach: Visnjic.

ARIANO IRPINO: Moretti 7, Tsyubik 5, Albanese 10, Torruella 5, Ferraretti 18, Allegro, Guilavogui 13, Armenti 2, Mastrototaro. Coach: Bellizzi.

Arbitri: Carotenuto-Del Gaudio

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La Sirio Salerno mette la… sesta: Marigliano al tappeto a Matierno

La Sirio Salerno ’92 si conferma in testa a punteggio pieno nel campionato di B femminile e batte una coriacea New Cap Marigliano 82-48 al termine di una gara non facile nella prima metà e in cui ha fatto la differenza un terzo quarto monstre delle granatine.

La partita. Prima volta per Esposito nello starting five in partite interne. Silatsa apre le danze, poi l’ex di turno Torruella – particolarmente pimpante – pareggia. Salerno riparte e con la tripla di Oliveira firma il 7-2 dopo 3’ di gioco pur sbagliando qualcosina di troppo sotto canestro. La portoghese ispira una grande azione corale che con l’assist di Valerio permette a Esposito di andare facilmente a canestro. Takrou e ancora Torruella tengono le ospiti a contatto. Silatsa fa uno su due dalla lunetta, poi ancora Oliveira lancia la bomba, imitata da Takrou per il 13-9 a 2’:50’ dal primo intervallo. Manovra imballata delle granatine, difesa arcigna delle ospiti di coach Natale (un passato per lui alla corte di patron Somma, salutato con affetto da tutto il mondo Salerno Basket) che se la giocano a viso aperto sul campo della capolista. Il timeout di coach Visnjic illustra meglio i dettagli ma le ospiti non demordono con la tripla di Massarotti, poi sempre con Takrou dalla distanza. Salerno si difende con Valerio e col buon impatto di Scala. Il primo parziale è 19-19 sul filo dell’equilibrio.

Salerno riparte subito bene nel secondo periodo e segna con Scala ma la New Cap non esce affatto dalla partita: a 3’ dall’intervallo lungo il punteggio è di 28-23. C’è un’altra ex nelle file di Marigliano, Mancuso, che sente particolarmente la partita e prova a mettersi in evidenza in un incontro su ritmi elevatissimi. Servono allora una super Oliveira e una Valerio sempre sul pezzo (delicatissimo il canestro sulla sirena) per andare sul +7 all’intervallo lungo dopo le sortite pericolose della solita Torruella e di Amato (36-29). Ripresa di fuoco per le granatine con una Silatsa rigenerata, De Mitri insuperabile in difesa e la solita Oliveira in cattedra. Salerno allunga. Solo dopo 3’ Torruella con una gran giocata sblocca le sue, Massarotti prova ad accorciare ma sono pochi lampi nel terzo periodo in cui l’icona della batteria mariglianese inizia a farsi rossa. La Sirio accelera e passa dal +12 (45-33) al +24 dell’ultima interruzione (61-37). È la chiave di volta. A inizio quarto periodo Salerno tocca il +30, poi si rilassa colpevolmente e subisce un break di 0-9 su cui mette l’ultima firma Mancuso. Salerno torna a giocare e la porta a casa con meno affanni.

Così coach Visnjic nel dopo-partita: “Nella prima parte di gara abbiamo riscaldato i motori, nel secondo tempo abbiamo aumentato concentrazione e intensità mettendo quel che abbiamo nelle mani. Venivamo da un’altra settimana non facilissima. Avevamo vinto di 40 un’amichevole estiva con Marigliano e le ragazze sono state molto rispettose approcciando al match comunque col giusto spirito e gestendo bene il secondo tempo. È stata una gara ad alta intensità fisica, complimenti a Marigliano ma anche alle mie atlete che hanno dimostrato di avere nelle corde le risposte giuste alle sollecitazioni degli avversari. Ora testa a Catanzaro, recupereremo anche Orchi dopo l’infortunio, poi penseremo alle final four di coppa che rappresentano uno degli obiettivi stagionali”.

TABELLINO  –  SIRIO SALERNO ’92-NEW CAP MARIGLIANO 82-48 (19-19; 36-29; 61-37)

SALERNO: Oliveira 28, Valerio 19, Scala 4, De Mitri 5, Tagliaferri, Esposito 4, D’Amico ne, Quarello ne, Silatsa 22, Scolpini. Lufrano ne. Coach: Visnjic.

MARIGLIANO: Mozzi 2, Di Sarno, Takrou 8, D’Oriano 2, Raia 1, Colella, Torruella 12, Iasevoli, Mandolesi 6, Amato 4, Massarotti 11, Mancuso 2. All: Natale.

Arbitri: Petrillo-Petruzziello