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Spiraglio salvezza, Salerno Ponteggi ’92 corsara a Torino

Una Salerno Ponteggi ’92 bella, determinata e con la giusta dose di rabbia sportiva espugna il parquet del Torino Teen Basket e mette la freccia nella corsa salvezza in Techfind Serie A2. Una corsa che non è affatto finita, la bandiera a scacchi è ancora lontana: due turni ancora da disputare in regular season, l’obiettivo è provare ad evitare i playout. Il successo ottenuto ieri pomeriggio in Piemonte per 51-71 non consente alle granatine soltanto di agganciare a quota 18 punti La Spezia e Moncalieri (prossima avversaria al PalaSilvestri, peraltro) al nono posto, ma anche di riportare a proprio favore la differenza canestri con Torino, che all’andata aveva espugnato Matierno 61-71.

Prestazione solida e ordinata, con una fase difensiva attenta e i 18 punti di una De Mitri in serata top (100% sia da due, sia da tre), i 17 di Orchi e i 15 di Oliveira. “Questa vittoria è il coronamento di questo mini ciclo di 25 giorni. Era la mia terza partita alla guida della Salerno Ponteggi ’92 ed aveva un’importanza rilevante. Non potevamo sbagliarla, nonostante il viaggio e la trasferta lunga. – ha detto coach Fabio Nardone al termine – Abbiamo messo in campo concentrazione e voglia facendo quel che ci eravamo prefissati. Siamo stati desiderosi di uscire da un periodo no ed intravedere un raggio di sole. Tutto questo ha prevalso sulle difficoltà oggettive del match contro una squadra che aveva la stessa voglia che avevamo noi: era uno scontro diretto e siamo riusciti a ribaltare anche la differenza canestri. Le ragazze hanno difeso duramente come facciamo da un mese a questa parte in allenamento, anticipando i palloni e chiudendo gli spazi sulle lunghe avversarie. Tutte sono state perfette”. L’allenatore entra nel merito della partita: “Nel primo quarto abbiamo un po’ accusato la stanchezza dovuta al cambio di ora e al viaggio, poi con la serenità e la fiducia ci siamo uniti e insieme a tutto lo staff, che ringrazio, abbiamo reagito d’orgoglio. Mi sento di dire che c’è stata tantissima qualità in campo. Stiamo lavorando tantissimo e queste ragazze mi sorprendono di giorno in giorno in senso positivo, per dedizione e attaccamento al progetto che stiamo portando avanti. Ringrazio la società e il presidente Somma che in questo periodo non ci fa mancare niente. Adesso azzeriamo tutto perché non abbiamo fatto ancora nulla. Ogni partita è una finale e ogni azione è la più importante. Ci alleneremo un’altra settimana per un altro appuntamento difficilissimo”.

TABELLINO  –  TORINO TEEN BASKET-SALERNO PONTEGGI

TORINO: Azzi, Fratamico ne, Paleari 5, Ppovic 2, Colli 19, Pieroni ne, Baima 2, Isoardi 3, Stawinska 9, Bifano ne, Giacomelli 17, Jankovic. Coach: Corrado

Tiri da 2: 15/35 – Tiri da 3: 8/9 – Tiri Liberi: 3/8 – Rimbalzi: 47 (11+36, Azzi 11) – Assist: 12 (Azzi 5) – Palle Recuperate: 9 (Azzi, Popovic, Colli2) – Palle Perse: 21 (Popovic 7)

SALERNO: Oliveira 15, Valerio 7, Orchi 17, Scala, De Mitri 18, Esposito, Kirschenbaum 5, Yusuf 9, Scolpini, Vitali. Coach: Nardone.

Tiri da 2: 15/38 – Tiri da 3: 9/23 – Tiri Liberi: 14/21 – Rimbalzi: 37 (4+33, Yusuf 12) – Assist: 12 (Oliveira 5) – Palle Recuperate: 13 (Orchi, Kirschenbaum, Yusuf 3) – Palle Perse: 13 (De Mitri, Kirschenbaum 3)

Arbitri: Riggio-Caneva

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Si dimette coach Gennaro Di Lorenzo

La Salerno Ponteggi ’92 e coach Gennaro Di Lorenzo si separano. Il capo allenatore del sodalizio salernitano ha deciso di rassegnare le dimissioni nella giornata di oggi, per motivi personali, dopo aver iniziato l’avventura in granata lo scorso 12 ottobre con il successo esterno sul campo delle Foxes Giussano. Il club di patron Angela Somma ha accettato la decisione del tecnico, sotto la cui gestione la squadra ha conquistato 14 punti in 20 partite, ringraziandolo vivamente per l’abnegazione, l’impegno profuso e la correttezza ed augurandogli le migliori fortune professionali.

La Salerno Ponteggi ’92 è reduce dalla sconfitta rimediata ieri sera nel derby a Benevento sul parquet del fanalino di coda Università Giustino Fortunato Virtus Academy (80-68) e dovrà necessariamente raccogliere le energie per rialzare la testa quanto prima. Granatine terzultime con 14 punti a braccetto con Moncalieri. Ora, la sosta all’orizzonte: prossimo impegno in programma sabato 15 marzo al PalaSilvestri contro la Sardegna Marmi Cagliari.

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Salerno cade a Selargius, lo scontro diretto va alle isolane

Viaggio amaro in Sardegna per la Salerno Ponteggi ’92, sconfitta al PalaVienna di Selargius dalle padrone di casa della Nuova Icom San Salvatore per 75-60. Sempre in vantaggio le isolane, che hanno limitato Oliveira (solo 5 punti per lei) e così raggiungono in classifica all’ottavo posto le campane a quota 14.

La partita. Partenza forte delle padrone di casa, che prova subito a scappare e piazza un break di 11-2 grazie a capitan Ceccarelli e la presenza sotto canestro di D’Angelo e Favre. Salerno piazza un piccolo parziale, arriva fino al -3 grazie soprattutto alla precisione di Valerio dalla media. Le sarde provano a mettere le marce alte con una tripla di Ingenito e un bel canestro di Berrad, ma Orchi e Kirschenbaum portano le granatine a lunghezze (23-16) alla fine del primo quarto. Alla ripresa, buon impatto della Salerno Ponteggi ’92 col parziale di 0-5 firmato da Valerio e ancora dall’uruguaiana. Favre e Ceccarelli reagiscono, Selargius scappa sfruttando le amnesie salernitane sui cambi difensivi; c’è solo Yusuf a timbrare il cartellino, per Salerno non è facile recuperare anche se a 2’ dall’intervallo lungo Scala e la stessa nigeriana riescono a raggiungere il -4. Un fuoco di paglia. La tripla di Ceccarelli e poi Thiam fanno +11 Selargius (40-29) a metà partita. Si riparte con Valerio a segno due volte, Mura, Favre e Ceccarelli però portano le giallonere a +12. Le due triple infilate da Kirschenbaum non fanno annegare Salerno, protagonista tuttavia di più di un’ingenuità nel rapporto col cronometro. Oliveira segna per la prima volta a un minuto e mezzo da fine terzo quarto, non basta per evitare l’altro passettino avanti delle sarde nel match con una Favre super: 55-41 prima dell’ultimo periodo. Di De Mitri il primo squillo sotto canestro al rientro sul parquet, Pinna risponde da fuori. Salerno torna a -9 con le bombe di Kirschenbaum (quattro totali, tra le più in palla delle sue con i 16 punti realizzati) ed Orchi (58-49) quando mancano 7’ al termine. Poco. Selargius pigia di nuovo sull’acceleratore e Di Lorenzo perde pure Yusuf – scomparsa dal tabellino per tutto il secondo tempo – per cinque falli. A 2’:30” dalla sirena il -8 (68-60) darebbe ancora speranze, però Ceccarelli le spegne. Si fa male pure Orchi (colpo alla mandibola) dopo un contatto sospetto non visto dagli arbitri. Finisce 75-60.

“Sconfitta giusta. Selargius ha avuto altissime percentuali, il 44% da tre, il 62% da due, mentre noi abbiamo fatto troppo poco, il 50% da due punti. Palla troppo ferma per noi, diventa complicato se non giochiamo come sappiamo e come potremmo. Non abbiamo creato pericoli a una difesa molto aggressiva come quella delle sarde e siamo stati troppo morbidi a nostra volta in difesa. Dobbiamo rimboccarci le maniche”, il commento di coach Di Lorenzo a fine gara.

TABELLINO   –  NUOVA ICOM S. SALVATORE SELARGIUS-SALERNO PONTEGGI 75-60 (23-16; 40-29; 55-41)

SELARGIUS: Mura 2, Madeddu, Berrad 9, Ingenito 3, Pinna 12, Favre 21, Valenti ne, Thiam 6, Ceccarelli 25, Porcu ne, D’Angelo 6. Coach: Maslarinos.

Tiri da 2: 22-35; Tiri da 3: 8-18; Tiri liberi: 7-11; Rimbalzi: 33 (9-24, Ceccarelli-D’Angelo 6); Assist 18 (VMura 7); Palle recuperate 8 (D’Angelo 3); Palle perse 17 (Thiam 5).

SALERNO: Oliveira 5, Naddeo ne, Valerio 13, Orchi 8, Scala 4, De Mitri 2, Kirschenbaum 16, Yusuf 12, Scolpini, Vitali. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 19-36; Tiri da 3: 7-19; Tiri liberi: 1-1; Rimbalzi: 20 (3-17, Yusuf 5); Assist 20 (Oliveira 6); Palle recuperate 11 (Valerio 2); Palle perse 16 (De Mitri 6). Uscita 5 falli: Yusuf.

Arbitri: Silvestri-Lilli

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Il girone di ritorno si apre con un ko: Sanga sul velluto

La Salerno Ponteggi ’92 cade al PalaGiordani di Milano contro le padrone di casa della Repower Sanga, che bissano il successo dell’andata sul velluto dopo i primi 10’ molto combattuti. Finisce 77-47 la gara della prima giornata del girone di ritorno, quattordicesima della Techfind Serie A2 femminile. Un ko che non impatta sulla rincorsa salvezza delle granatine, superate da una squadra oggettivamente superiore e che lo scorso anno militava in A1.

Eppure, la partenza delle atlete di coach Di Lorenzo era stata ottima nel primo quarto, nonostante la pesante assenza di Orchi. La perentoria risposta di De Mitri con la tripla inaugurale al primo canestro di Toffali e il 2-5 di Yusuf lasciavano immaginare altro in avvio. Partita inizialmente bella, con ritmi alti e Salerno coraggiosissima anche in difesa nei primi 4’, Poi arrivano gli errori in attacco, Milano rimonta e sorpassa: 12-9 a metà periodo. Cicic e Allievi allungano per le padrone di casa, Yusuf dall’altro lato si muove bene nel pitturato, viene cercata e tiene botta (8 punti nei primi 10’). S’iscrive nel tabellino pure Vitali ma il Sanga accelera e gestisce il +8 che si conferma a un minuto dal primo intervallo (25-17). Kirschenbaum entra al posto di Valerio – gravata da due falli – e si presenta con la tripla del -5, poi Toffali fissa il 27-20 di fine primo quarto con l’aiuto del ferro. Punteggio alto, sfida aperta. Apre l’arco pure Cicic che fa le prove di fuga col +10 dall’angolino. Oliveira in penetrazione accorcia. Salerno avrebbe possibilità di tenere alte le percentuali ma si perde in errori banali e scelte fin troppo ardite che non premiano. La portoghese tiene la Salerno Ponteggi a -9 (33-24) al 14’ ma l’energia campana si spegne progressivamente, Yusuf non segna come nel primo quarto e Milano spicca il volo con un 8-0 in 3 minuti che fa sbandare le granatine. Scala rompe l’incantesimo con l’uno su due dalla lunetta ma è briciolina nel piatto praticamente vuoto di gran parte del secondo quarto. Ci mettono ancora qualcosina Oliveira, De Mitri dalla distanza e Valerio in avvicinamento all’intervallo ma il 32% da due dice tutto. Si va al riposo sul 47-32. Bomba di Zelnyte al rientro, è il prologo della fuga: Sanga tocca il +22 al 25’ (58-36) e non molla più. Sterili e confusi i tentativi di Salerno. Alla mezzora è 61-41, alla sirena 77-47 senza possibilità di discussioni.

“Ha pesato l’assenza di Orchi, giocatrice che ci dà equilibrio, ma giocavamo contro una corazzata, una delle accreditate per il salto di categoria. In aggiunta a ciò, non abbiamo messo la solita verve, la solita voglia di vincere. – ammette coach Di Lorenzo – Abbiamo commesso troppi errori e siamo anche stati condizionati dalle poche rotazioni. Quando si perde contro una squadra forte bisogna ammettere la superiorità dell’avversario a cui vanno fatti i complimenti. Le partite che dobbiamo vincere sono altre, cercheremo di dare il massimo e vedremo il campo cosa ci porterà, senza dimenticare che il nostro obiettivo dichiarato è la salvezza. Combatteremo per quello, se poi dovessimo riuscire a fare qualcosina in più, allora sarà merito del comportamento e dell’abnegazione delle ragazze che sono sempre state attente. Purtroppo contro Milano abbiamo anche commesso tante ingenuità e siamo stati puniti. Ripartiamo senza drammi”.

TABELLINO   –  REPOWER SANGA MILANO-SALERNO PONTEGGI 77-47 (27-20; 47-32; 63-55)

MILANO: Toffali 14, Nori ne, Moroni 3, Cannolicchio 3, Merisio 3, Zelnyte 8, Allievi 16, Tibè 12, Sordi, Cicic 8, Serralunga, Finessi 10. Coach: Pinotti

Tiri da 2: 22-44; Tiri da 3: 8-23; Tiri liberi: 9-15; Rimbalzi: 47 (13-34, Tibè 11); Assist 25 (Merisio 6); Palle recuperate 12 (Merisio 4); Palle perse 13 (Toffali-Moroni-Zelnyte 2).

SALERNO: Oliveira 8, Naddeo 2, Valerio 9, Scala 3, De Mitri 8, Kirschenbaum 3, Yusuf 8, Scolpini, Vitali 6. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 14-44; Tiri da 3: 4-16; Tiri liberi: 7-12; Rimbalzi: 38 (9-29, Yusuf 9); Assist 14 (Oliveira 6); Palle recuperate 5 (Valerio-De Mitri 2; Palle perse 17 (Oliveira 6).

Arbitri: Turello-Caneva