post

Fabio Nardone confermato in panchina per il 2025/26

Fabio Nardone allenerà il Salerno Basket ’92 anche nella prossima stagione. Il coach pontino, subentrato nella stagione appena conclusa a cinque giornate dalla fine della regular season, è riuscito a condurre la squadra alla salvezza diretta, senza passare per la lotteria dei playout, conquistando tre importanti vittorie. La Salerno Ponteggi ’92 ha chiuso la stagione in crescendo e così anche per la Serie A2 2025/26 patron Angela Somma ha deciso di riconfermare la guida tecnica.

“Sono molto contenta di continuare il progetto con Fabio Nardone. A prescindere dai discorsi contrattuali, la stima tecnica del professionista e il rapporto umano che si è consolidato in questi mesi ha fatto sì che da entrambe le parti ci fosse il desiderio di proseguire insieme. – le parole del massimo dirigente salernitano – Stiamo già parlando da qualche giorno del Salerno Basket ’92 che verrà. L’idea è quella di allestire una squadra che abbia corsa, fame, spirito di sacrificio. Per avere tutto ciò, servono giocatrici che scelgono Salerno per propria convinzione e non come opzione di ripiego. Il roster subirà un forte rinnovamento, apriremo ancora di più alle giovani e siamo certi che Nardone saprà valorizzarlo al massimo”.

Per l’allenatore era la prima esperienza nel mondo femminile. “Dopo i due mesi trascorsi a Salerno, posso dire che l’impatto è stato stra-positivo. Devo ringraziare le giocatrici, con cui ho avuto un ottimo rapporto, e naturalmente la società. – le parole di Fabio Nardone – Abbiamo deciso di legarci per un altro anno e mi è stato proposto un nuovo progetto a 360 gradi con un occhio anche al settore giovanile, una cosa che mi affascina. Ora valuteremo l’allestimento del roster, tra conferme e innesti per completare la squadra che affronterà il prossimo campionato. L’idea è quella di allestire un gruppo combattivo, che abbia qualità ma nello stesso tempo anche fame e voglia di mettersi in discussione con personalità in un campionato importante. Tutto ciò è alla base per avere garanzie importanti. Sappiamo di dover fare delle scelte oculate ma abbiamo la linea ben chiara”.

post

Insidiosa trasferta in Sardegna: “A Selargius non sarà come all’andata”

Terza di ritorno per la Salerno Ponteggi ’92 nella Techfind Serie A2 femminile, altro scontro salvezza. Domani pomeriggio, sabato 25 gennaio, le granatine saranno di scena a Selargius sul campo della Nuova Icom San Salvatore. Palla a due alle 16:45 presso la locale struttura geodetica, con direzione arbitrale di Giorgio Silvestri (Roma) e Matteo Lilli (Ladispoli).

Salerno ha 14 punti in classifica, due in più delle isolane che sono reduci dall’onorevolissimo ko interno contro il Sanga Milano (60-63). La vittoria ottenuta nello scorso turno al PalaSilvestri contro le Foxes Giussano ha tirato su il morale della squadra di coach Gennaro Di Lorenzo ma non può affatto rilassare gli animi, né far pensare che il match alle porte possa essere semplice.

All’andata le campane vinsero 69-59 ma è pratica archiviata e quella di domani sarà partita ben diversa. “Affrontiamo questa trasferta sicuramente con una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi ma coscienti che non troveremo di fronte l’avversario dell’andata. Selargius ha cambiato allenatore (ora c’è il greco Maslarinos, ex Battipaglia, nda) ed inserito nuove giocatrici. – ammonisce coach Di Lorenzo – Andremo lì sperando di avere la capacità di individuare i nuovi equilibri delle sarde per giocarci le nostre carte. Sono fiducioso, contiamo nella ripresa fisica di alcune giocatrici che hanno avuto qualche acciacco nell’ultima settimana. Servirà una partita di grande attenzione ed applicazione”.

post

Salerno Ponteggi ’92, ko interno: Empoli passa nel finale

Prestazione di sostanza ma zero punti. Alla sesta giornata della Techfind Serie A2 femminile, la Salerno Ponteggi ’92 rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria interna e cede il passo all’Use Rosa Scotti Empoli 66-71, dopo un match combattutissimo.

La gara. Le toscane sbloccano con Colognesi, Oliveira risponde con la bomba inaugurale. Ritmi subito altissimi, dopo 3’:30” è 6-10 con i contributi di Antonini e Vente da un lato e della solita portoghese dall’altro. La tripla di Valerio vale l’11 pari ma il break Use con Ianezic in evidenza vale l’11-17. Salerno tiene grazie a Orchi e Yusuf, si va al primo intervallo sul 17-23. Il secondo periodo si apre con l’incursione vincente di Oliveira, seguita dalla tripla con l’aiuto del ferro di una Valerio ispirata: 22-23 in un minuto, PalaSilvestri infuocato. Una granitica Yusuf ruggisce, sfrutta un rimbalzo offensivo e fa mettere il muso avanti alle sue. Si iscrivono a referto anche Kirschenbaum e Scolpini, autrici di un ottimo impatto dalla panchina. A metà quarto è 31-28. Difesa di Empoli messa a dura prova dalla freschezza di casa. Vitali e un dipinto misto fra tecnica e rapidità di Oliveira fanno 35-30 a 3’ dall’intervallo lungo. Ndiaye accorcia, Orchi è caparbia e fa canestro e fallo: è il gioco da tre del 38-33. La numero 5 allunga ancora, prima che Ruffini fissi il 40-35 di metà partita.

Vente accorcia alla ripresa, Salerno cerca di mantenere il +5. A metà quarto è 46-41 con Oliveira, Orchi e Valerio a punti, Castellani e Colognesi a inseguire per tenere a galla le ospiti. Che hanno tante armi da mettere in campo e sorpassano a 3’:40” dalla mezzora con la firma di Vente (46-47). Salerno non molla nonostante le marce alte di Empoli (+5) e si va all’ultima pausa sul 50-53 grazie a Vitali dalla distanza. Rush finale: 60 pari a meno di 5’ dal termine, la stanchezza si fa sentire su ambo i fronti e si segna poco. La tripla dall’angolo di De Mitri del 64 pari a un minuto e mezzo dalla fine infiamma il pubblico. Vente è fredda dalla lunetta per il +2 toscano a un minuto dal termine. Empoli ha più birra, a 7 secondi dalla fine è 66-69 con possesso Use, le granatine non riescono nell’impresa e finisce 66-71 con scintille tra panchine a causa di un’esultanza ospite poco oxfordiana.

Il commento di coach Di Lorenzo: “Sulla carta c’era tanta differenza tra noi e loro, sono convinto che non si aspettavano di trovarci così pimpanti. Abbiamo resistito rintuzzando i loro tentativi di allungo, la partita si è decisa solo nel finale. Dispiace essere considerati sempre l’ultima ruota del carro. Vogliamo essere giudicati per quello che facciamo e non per la nostra provenienza geografica. Certi epiteti dati a fine gara non me li aspettavo e ciò non fa onore ad Empoli. Digiuno in casa? Abbiamo beccato tre squadre forti accreditate per il salto di categoria: Milano, Valdarno ed Empoli. In questo, il calendario non ci ha aiutato. Il fatto che non siamo riusciti a vincere in casa, ancora una volta, non deve certo gettarci nel panico. Peccato, se qualche tiro libero in più fosse entrato e qualche azione fosse stata più limpida, avremmo potuto portare a casa la partita”.

TABELLINO   –   SALERNO PONTEGGI ’92-USE ROSA EMPOLI 66-71 (17-23; 40-35; 50-53)

SALERNO: Oliveira 21, Naddeo ne, Valerio 10, Orchi 13, Scala 1, De Mitri 3, Tagliaferri ne, Esposito ne, Kirschenbaum 5, Yusuf 5, Scolpini 2, Vitali 6. Coach: Di Lorenzo.

Tiri da 2: 18/47 – Tiri da 3: 7/15 – Tiri Liberi: 9/13 – Rimbalzi: 33 (8-25; Yusuf 9) – Assist: 14 (Oliveira 5) – Palle Recuperate: 8 (Oliveira 4) – Palle Perse: 15 (Oliveira 4).

EMPOLI: Leghissa 1, Fiaschi ne, Colognesi 19, Ruffini 4, Ianezic 11, Castellani 7, Ndiaye 3, Casini 3, Antonini 4, Vente 19. Coach: Cioni.

Tiri da 2: 21/43 – Tiri da 3: 5/19 – Tiri Liberi: 14/23 – Rimbalzi: 44 (14-30; Colognesi 12) – Assist: 14 (Colognesi 3) – Palle Recuperate: 9 (Castellani 4) – Palle Perse: 15 (Vente 4).

Arbitri: Faro-Fornaro