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Raffaella Guadagno torna a Salerno: allenerà l’U17 delle granatine

Continua il lavoro del club a livello giovanile, dove si registra un ritorno. Sarà infatti Raffaella Guadagno ad allenare l’Under 17 della Salerno Ponteggi ’92 nel 2024/25. L’ex ala proprio della società di patron Somma (quando la denominazione era Carpedil Battipaglia) ha un passato anche in A1. Dopo aver calcato il parquet da giocatrice, ha iniziato la carriera da allenatrice che l’aveva già portata a collaborare col Salerno Basket ’92 nel 2019/20 come assistente in prima squadra e guida dell’U14.

Ha allenato in C la Carlo Vitolo Capaccio Paestum ed ora torna nuovamente a Salerno: ““Allenare nella mia città di origine è un valore aggiunto. A Salerno ho iniziato a muovere i miei primi passi nel mondo della palla a spicchi, vi sono ritornata da giocatrice e ho vinto uno degli ultimi campionati della mia carriera, oltre ad aver vissuto la mia prima esperienza da allenatrice. Salerno è la mia casa, la pallacanestro la mia passione. Sono ottimista nei confronti di questa stagione sportiva perché c’è entusiasmo e le ragazze hanno la giusta predisposizione mentale e tanta voglia di lavorare. Giudice supremo, come sempre, sarà il campo ma io ho la certezza che le mie ragazze hanno tanto da dare e tanto da dire”.

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Lufrano-D’Amico, altre due confermate per la Salerno Ponteggi ‘92

Lufrano-D’Amico, altra coppia di riconferme per la linea verde della Salerno Ponteggi ’92 per la stagione 2024/25, quella del ritorno in Serie A2 ma anche della ricerca di un piazzamento importante con la formazione Under 17. In quest’ottica ben precisa, il sodalizio guidato da Angela Somma ha voluto mettere paletti saldi con le giovani più interessanti che già l’anno scorso hanno fatto la spola tra campionato giovanile e prima squadra.

Dopo gli annunci di Fabiana Esposito e Mia Naddeo, restano in granata anche Giulia Lufrano e Alessia D’Amico, entrambe nate nel 2008, che hanno avuto modo di assaporare la vittoria del campionato di B con coach Visnjic da under. La prima, ingaggiata l’estate scorsa dalla Normanna Basket Melfi, ha affinato le sue qualità allenandosi con le più grandi e ha ancora tanti margini di miglioramento. “Riguardo alla scorsa annata non mi sarei mai aspettata una cavalcata così. È stato il mio primo anno fuori casa in un ambiente tutto nuovo, mi sono subito trovata bene con le ragazze in casa e successivamente con tutta la squadra formando un gruppo veramente affiatato. Non mi aspettavo che con la prima squadra avremmo raggiunto un traguardo così grande ed è stata un’immensa emozione che ricorderò per sempre, pur non avendola vissuta da protagonista. Per il settore giovanile invece sono felice degli obiettivi raggiunti e dei risultati ottenuti. Abbiamo raggiunto il concentramento interzona e speriamo di fare anche meglio l’anno prossimo. Non vedo l’ora di ricominciare, riabbracciare le vecchie compagne e conoscere le nuove”, le parole di Lufrano.

Alessia D’Amico è salernitana. Con particolare emozione traccia il bilancio della sua crescita ed elenca le sue ambizioni: “La stagione scorsa è stata la più bella ed intensa della mia vita. Mi ha regalato emozioni fortissime. Per la prima volta ho partecipato ad un campionato di serie B che abbiamo dominato vincendo tutte le partite. Ogni allenamento e partita con le mie compagne, in special modo quelle della prima squadra, sono state lezioni preziose per imparare quanto più possibile dal punto di vista cestistico ma anche umano. Per questa nuova stagione darò il massimo restando a disposizione della squadra. Con le mie compagne delle giovanili cercherò di arrivare più in fondo possibile e guadagnare quello che lo scorso anno ci è sfuggito per poco. Il campionato di A2 era un sogno e avrò la possibilità di viverlo, se avrò l’opportunità: ha una complessità sicuramente maggiore ma io spero di riuscire a migliorare e dare il mio contributo se ce ne sarà bisogno. Non vedo l’ora di iniziare”.

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Linea verde Salerno: Naddeo ed Esposito confermate anche per il 2024/25

Un anno di montagne russe, dal recupero dal problema al ginocchio al nuovo pit stop medico, passando per le efficaci apparizioni in B e la gioia per una cavalcata trionfale, sebbene vissuta forzatamente dagli spalti. Ma Salerno è (anche) Mia e Mia continuerà a difenderla. Tre lettere per abbreviare Emilia Carol ed un cognome – Naddeo – che la pallacanestro ce l’ha nel sangue. L’atleta classe 2008, che aveva assaporato la convocazione nella Nazionale Under 15 prima di infortunarsi, resterà nel Salerno Basket ‘92 nella prossima stagione e tornerà presto al top della forma per potersi ritagliare uno spazietto anche in A2. Magari, pure nuovamente nelle file delle azzurrine. “La stagione appena conclusa è stata speciale, ho vissuto emozioni uniche: dal ritorno in campo dopo la rottura del crociato alla vittoria della Coppa Campania, fino alla cavalcata che ci ha portato alla promozione. Ma nuove sensazioni forti sono dietro l’angolo, perché la serie A2 è un campionato nazionale di enorme complessità. Lo affronterò con determinazione sapendo di dover continuare a imparare tanto”, ha detto Mia Naddeo. Non ha ancora compiuto 16 anni ma pensa, gioca, parla già da grande. “Vista la mia età, ogni allenamento per me è una nuova lezione di pallacanestro. Le giocatrici più grandi per me rappresentano punti di riferimento fondamentali per la mia crescita sportiva e personale. Non vedo l’ora di ricominciare, anche per i problemi che ho avuto nel finale di campionato e che mi hanno tenuta fuori per qualche partita”, aggiunge Naddeo prima di volgere uno sguardo anche al campionato giovanile che affronterà parallelamente: “Con l’under 17 ci siamo rinforzati, l’obiettivo sarà tentare di conquistare le finali nazionali. Ce la metteremo tutta”.

Nella stagione dei record in B ha dato il suo apporto anche Fabiana Esposito, capitano della formazione under. Anche lei figura tra le riconfermate in casa Salerno Basket ’92. Ha tutto per poter crescere ancora. “L’anno scorso abbiamo raggiunto traguardi che hanno lasciato tutti a bocca aperta ovviamente con la prima squadra ma anche a livello giovanile non abbiamo demeritato, accedendo ai concentramenti interzona. Le emozioni provate sono state tante e forti. – sottolinea la giocatrice classe 2007 – Siamo sempre riuscite ad uscire insieme anche da qualche momento difficile che si è inevitabilmente presentato, venendone fuori più unite e forti di prima. Spero che resti in squadra l’armonia che ci ha sempre contraddistinte. Sono convinta che in campionato non ci tireremo indietro e daremo sempre il massimo, poi alla fine tireremo le somme”. Idee chiarissime anche per Esposito, un’altra che la palla a spicchi l’ha vista rimbalzare fin dalla tenera età grazie a mamma Lia Biccardi, a suo tempo giocatrice proprio della società di patron Somma: “Sono giovanissima, credo che non possa esserci esperienza migliore: mi auguro sia per tutte un trampolino di lancio per il futuro e per questo ringrazio la società per l’opportunità e la fiducia che mi sta dando. Lavorerò sodo per ripagarla e provare ad andare anche oltre le aspettative”.

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Finale regionale, un 1 maggio ad Ariano Irpino per provare a chiudere la serie

Dopo il successo interno per 96-60 di gara 1, la Sirio Salerno ’92 proverà a chiudere i conti della finale playoff regionale di B femminile domani pomeriggio – 1 maggio – sul parquet della Ferraro Group Ariano Irpino. Le ragazze di coach Visnjic scenderanno in campo al PalaCardito alle 18:30 (direzione arbitrale di Stefano Pezzella di Arzano e Alberto Arciello di Napoli) con l’obiettivo di blindare il primo posto assoluto, confermare l’imbattibilità stagionale e qualificarsi come Campania 1 ai concentramenti interregionali che varranno la promozione in A2.

Ariano Irpino è avversario scomodo e il fattore campo potrebbe essere elemento non indifferente. Proprio lì lo scorso anno si fermò in semifinale la corsa playoff delle granatine, che avranno l’opportunità di riscattarsi. In ogni caso, anche la squadra di coach Bellizzi ha già il pass per i concentramenti interregionali in tasca: si tratta di stabilire esclusivamente gli accoppiamenti successivi. Chi riuscirà a guadagnare il primo posto (eventuale gara 3 fissata sabato 4 maggio ancora al PalaSilvestri-Itsvil Arena) se la vedrà nella semifinale interregionale contro la Sisas Perugia, seconda nel girone laziale-umbro-marchigiano, nel doppio confronto di andata e ritorno (26 maggio/2 giugno, conterà la differenza canestri in caso di divisione della posta equa nelle due sfide). A seguire, in caso di passaggio del turno, la finalissima per la promozione in A2 contro una tra la vincente del girone dell’Emilia Romagna e la terza di quello lombardo (9/16 giugno, stesse modalità). La perdente della serie tra Ariano Irpino e Salerno, invece, dovrà affrontare con le medesime modalità San Raffaele Roma in semifinale, per poi trovare nell’eventuale finale una tra la prima classificata della Toscana e la vincente dello spareggio tra le terze classificate di Emilia Romagna e Triveneto.

“Abbiamo fatto una grande prestazione in gara 1 e ho fatto i complimenti alle ragazze e allo staff che hanno fatto divertire noi e il pubblico. Dopo una partita del genere spariamo di coinvolgere sempre di più la città ma prima dobbiamo completare il cammino. Ariano Irpino è campo sempre difficile e bisogna metterci massima attenzione. – ha detto patron Angela Somma La vittoria di sabato ha dato ulteriore consapevolezza a un gruppo già forte e molto unito, però ogni partita va giocata e sudata. In questi playoff abbiamo avuto conferme da ogni giocatrice. Mercoledì speriamo di rivedere in campo anche De Mitri, che è un valore aggiunto per la nostra squadra, dopo il taglio al sopracciglio rimediato in gara 1. Devo però dire che Takrou ha fatto benissimo e dà ampie garanzie, come del resto tutte le nostre atlete. La società sta facendo di tutto per mettere ciascuna nelle condizioni di lavorare al meglio, idem per quanto concerne i tecnici”.

Intanto, altre belle soddisfazioni arrivano dal settore giovanile. La formazione Under 17 della Sirio Salerno ’92, infatti, ha battuto la Pink Bari 57-44 nello spareggio interzona disputato sul neutro di Melfi guadagnando l’accesso ai concentramenti interregionali di categoria, sempre con la direzione tecnica di Njegos Visnjic e Patrizia Rinaldi. A fare il tifo per le più giovani, molte delle quali integrano il roster della prima squadra, sugli spalti c’erano anche le atlete senior: un gran bel segnale di compattezza ed entusiasmo. Il quadrangolare si svolgerà a Sora (FR) dal 10 al 12 maggio con le prime classificate dei gironi di Umbria e Lombardia e la seconda di quello piemontese.